ROMA «Il mondo del cinema piange la scomparsa del produttore Massimo Cristaldi che ha legato il proprio nome, e quello della sua famiglia, a tanti capolavori nazionali ed internazionali. Film che hanno fatto la storia della cinematografia, raccontando il nostro Paese nella stagione d’oro della settima arte. C’era la firma della Cristaldi Pictures – scrive in una nota Gianvito Casadonte ideatore del Magna Graecia Film Festival -dietro il successo di registi del calibro di Federico Fellini, Francesco Rosi, Gillo Pontecorvo, Sergio Corbucci, Nanni Loy, Luigi Magni, Giuliano Montaldo. Non si può dimenticare, poi, un titolo senza tempo come “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, che ebbe nel premio Oscar il proprio straordinario riconoscimento. Massimo Cristaldi, portando avanti e consacrando il lavoro imparato sul campo al fianco del padre, ha saputo proiettare il cinema italiano nella giusta dimensione in grado di dare merito al grande talento di artisti e tecnici del settore. Un contributo, il suo, che ha trovato la giusta sintesi anche all’interno del mondo associazionistico nel rappresentare le istanze e le proposte dei produttori cinematografici. Come persona e come professionista – conclude Casadonte – mancherà tanto al cinema italiano che perde una delle sue voci più caratteristiche e identificative».
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