Ultimo aggiornamento alle 13:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

dalla regione

Occhiuto: sui fondi europei ora siamo affidabili, sul Pnrr Paese in ritardo – VIDEO

Il governatore al coordinamento delle commissioni regionali sui rapporti con l’Ue: «Siamo tra i primi ad aver inviato il Por»

Pubblicato il: 11/04/2022 – 16:16
Occhiuto: sui fondi europei ora siamo affidabili, sul Pnrr Paese in ritardo – VIDEO

CATANZARO «Abbiamo assunto degli impegni, vediamo di onorarli. Intanto, abbiamo onorato il primo impegno: abbiamo inviato nei tempi stabiliti e concordati con la Commissione europea il programma operativo comunitario, e farlo prima serve anche a dimostrare affidabilità». Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto, alla riunione del Coordinamento dei presidenti delle commissioni sulle politiche europee delle Regioni in corso alla Cittadella: a presiedere la riunione il presidente della seconda commissione del Consiglio regionale Antonio Montuoro. «Quello di oggi – ha detto Occhiuto – è un appuntamento importante, siamo orgogliosi di ospitare i presidenti delle Commissioni che si occupano dei rapporti tra Regioni e Unione europea. E possiamo essere orgogliosi anche del fatto che per la prima volta la Calabria è tra le prime Regioni, probabilmente la prima Regione d’Italia, ad aver già inviato il suo documento di programmazione alla Commissione europea. Era un impegno che, insieme al dirigente generale del Dipartimento, avevo assunto con i responsabili delle competenti direzioni generali della Commissione europea il 30 novembre, è un impegno che abbiamo rispettato. Anche in questo caso quindi detto fatto».

Il Por all’ordine del giorno in consiglio regionale

Mercoledì il Por sarà all’ordine del giorno del Consiglio regionale: «Il documento di programmazione – ha spiegato ancora Occhiuto – per la prima volta è stato sottoposto al Consiglio regionale e anche alle Commissioni competenti anche in ragione delle sollecitazioni che ho avuto dal presidente Montuoro, prima che alla Giunta regionale. In molte Regioni – ha sostenuto il governatore – il programma operativo non viene nemmeno valutato e licenziato dai consiglieri regionali, in Calabria sì, quindi è un gesto di grande attenzione verso il Consiglio regionale».

«A Bruxelles preoccupazione sulle risorse del Fondo speciale europeo»

Rispetto all’entità del Por, che mobiliterà oltre 3 miliardi di euro, secondo Occhiuto «avremo più risorse di quelle che abbiamo avuto in passato. Su molte di queste risorse c’è una profonda preoccupazione da parte della Commissione europea, che ho avuto modo di riscontrare quando sono andato a Bruxelles. A esempio, sul Fondo sociale europeo abbiamo speso davvero molto poco negli anni passati: oggi ci sono risorse raddoppiate, in alcuni casi triplicate, a Bruxelles ho respirato un po’ di preoccupazione in ordine alla possibilità che a Calabria, che è tra le Regioni più povere d’Europa e la più povera d’Italia, non riesca a spendere queste risorse. Abbiamo assunto degli impegni, vediamo di onorarli. Intanto, abbiamo onorato il primo impegno: abbiamo inviato nei tempi stabiliti e concordati con la Commissione europea il programma operativo comunitario, e farlo prima serve anche a dimostrare affidabilità. Fare quello che si promette – ha proseguito il governatore – serve a dimostrare che questa volta la Calabria vuole essere affidabile nei confronti dell’Europa, che ha investito risorse per la Calabria che però nel corso degli anni non hanno prodotto la convergenza che avrebbero dovuto produrre».

«Paese in ritardo sul Pnrr. In Calabria molti comuni in difficoltà»

Strettamente legato al tema dei fondi europei quello delle risorse del Pnrr: Occhiuto ha ancora una volta evidenziato che «la mia sensazione è che il Paese sia arrivato in ritardo all’appuntamento con il Pnrr. E cose se avessimo riempito dei vagoni di risorse economiche senza costruire prima i binari su cui questi vagoni devono muoversi. Forse occorreva efficientare prima la macchina burocratica della pubblica amministrazione. Per inciso, in Calabria moltissimi Comuni sono in dissesto e in pre-dissesto, in molti Comuni persino il segretario generale è a scavalco tra un Comune e l’altro e così anche il capo dell’Ufficio tecnico. Quindi, c’è un deficit di capacità amministrativa, che peraltro abbiamo sperimentato in tanti anni anche in ordine alla qualità e alla velocità della spesa dei fondi comunitari. Per questa ragione qualche mese fa abbiamo modificato la missione di Fincalabra, la finanziaria in house della Regione, facendola diventare una tecnostruttura: la stiamo attrezzando perché Fincalabra possa utilizzare ingegneri, architetti, esperti nella programmazione per assistere i Comuni».
«Il nostro auspicio però – ha concluso il presidente della Regione – è che il governo metta a disposizione più velocemente strutture deputate a fare questa attività, penso a Cassa Depositi e Prestiti e all’Agenzia della Coesione, perché altrimenti l’appuntamento con il Pnrr rischia di essere disatteso a causa del deficit di capacità amministrativa”. (c. a.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x