Ultimo aggiornamento alle 13:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

l’intervento

Occhiuto difende le scelte su acqua e rifiuti: «Non possiamo perdere tempo». Ma la votazione è rinviata

Il governatore replica all’opposizione. «Non possiamo perdere risorse del Pnrr». Ma la minoranza solleva un dubbio procedimentale e fa slittare l’approvazione al prossimo Consiglio

Pubblicato il: 13/04/2022 – 15:47
Occhiuto difende le scelte su acqua e rifiuti: «Non possiamo perdere tempo». Ma la votazione è rinviata

REGGIO CALABRIA Dopo un acceso dibattito del parlamentino regionale discute sulla multiutility pensata dalla giunta regionale per governare il settore idrico e dei rifiuti, la votazione slitta. Alle ore 16.31, dopo una lunga sospensione determinata da un “blitz” dell’opposizione che solleva un dubbio procedimentale evidentemente pertinente, il presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso, dà atto della volontà convenuta con la Giunta regionale di rinviare la votazione della proposta contenuta al primo punto all’ordine del giorno alla prossima seduta del Consiglio già fissata per il prossimo 19 aprile.

Occhiuto: «La Regione sta avendo il coraggio di fare un passo necessario»

Il dibattito si era concluso con le parole del governatore Roberto Occhiuto, che riprende punto per punto gli interventi – soprattutto quelli dell’opposizione – che hanno preceduto per suffragare la genuinità e l’importanza della legge. «Ci sono sindaci che per anni hanno lamentato di essere lasciati soli, oggi la Regione si assume l’impegno di intervenire in questi ambiti (acqua e rifiuti, ndr). Nei giorni scorsi – aggiunge il governatore rispondendo a Bruni e Tavernise, che lamentavano una tardiva e approssimativa interlocuzione con Anci – ho ricevuto il presidente dell’Aic ed ho evidenziato il designato soggetto attuatore, “Cosenza Acque”, non avesse le capacità amministrativa, ma per evitare che si perdessero fondi dissi di sì. La Calabria ha così perso un’occasione importante, non solo perché mancava una scheda ma perché il soggetto attuatore è stato costituito nello stesso giorno in cui scadeva il bando e non poteva dare determinate garanzie».
«Ho ascoltato gli interventi dei consiglieri di opposizione. – continua Occhiuto – Qualcuno si è interrogato sulla presunta forza o debolezza dell’opposizione: in politica chi è debole o forte lo è nella misura in cui riesce a intercettare i bisogni delle persone che rappresenta. In alcune parti di questo dibattito ho intercettato una debolezza della politica quando descrive che quanto accaduto in Regione sul tema rifiuti desse, come sistema, garanzie di risultati. Ha ragione invece chi dice che non possiamo tollerare ci sia un deficit di governo perpetuo, strutturale su questi ambiti. Abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto». In questo senso Occhiuto, riprendendo alcuni passaggi dell’intervento del consigliere Alecci (Pd) dice: «La Calabria è una regione di un milione e 800mila abitanti e non può permettersi di avere 5 Ato. Questa volta la Regione ha il coraggio di fare un passo necessario perché va nella direzione di altre Regioni – non di centrodestra, come Emilia o Puglia – e si assume responsabilità che in passato la politica non ha assunto».

«Evitare di perdere i fondi del Pnrr»

Gli impegni assunti dal governatore – anche rispetto al governo nazionale – sono finalizzati a non perdere i fondi del Pnrr destinati a questi ambiti o recuperarne altri. «Se il governo regionale ci mette la faccia, assume degli impegni anche nei confronti dei calabresi ai quali abbiamo promesso che avremmo fatto quanto nelle nostre possibilità per cominciare a cambiare la Calabria. Le cose che stiamo cominciando a fare, forse, produrranno effetti nella prossima legislatura. Ieri abbiamo fatto un accordo per il nuovo rigassificatore per il quale occorreranno dai tre ai cinque anni. Stiamo facendo cose che guardano alla prospettiva di questa regione».
«Questa Regione – dice Occhiuto rispondendo a Bevacqua – non fa annunci, ma si fa carico dei problemi dei calabresi per cercare di risolverli. Io non ho fatto mai polemiche con chi mi ha preceduto, ma mi fa specie che proprio un dirigente come lei, con la sua esperienza, dimentichi gli annunci di chi mi ha preceduto. Per ora, noi, quello che stiamo dicendo lo stiamo facendo». Per questo, sono diversi gli investimenti già programmati. «Occuparsi degli scenari avversi – dice Occhiuto – significa fare in modo che un impianto come quello di Gioia Tauro possa essere rinnovato e raddoppiato nelle sue performance».
«Noi stiamo lavorando con l’atteggiamento, forse, di chi a volte non segue i riti della politica. Sono cosciente del fatto che a volte per la voglia di far presto e bene non ci prendiamo il tempo per eventuali liturgie. In questi ambiti la Calabria non ha avuto un centesimo dal Pnrr e non possiamo fermarci perché rischiamo di perdere questa sfida. Quello che sta facendo questo governo forse andava fatto già prima». Occhiuto sottolinea come, approvando la legge oggi, «non dia nemmeno certezze di recuperare le risorse messe a bando col React-Ue. Ben venga il dibattito, ma non posso permettere che la Calabria persa circa 100 milioni di euro per una questione interpretativa». Da qui la decisione di procedere subito al voto sulla legge.

Il rinvio della legge al 19 aprile

Ma prima della votazione finale i lavori sono stati sospesi per un’ora circa dopo che dall’opposizione si era sollevato un dubbio procedimentale legato al quorum necessario per approvare una legge com quella in discussione. In particolare, il democrat Ernesto Alecci ha evidenziato che «per pervenire all’approvazione del provvedimento, sia necessaria la maggioranza dei 2/3, ai sensi dell’articolo 54 dello Statuto», trattandosi di un testo che prevede la nascita di una nuova società. Tesi non condivisa dalla maggioranza e dallo stesso Occhiuto: ma il dubbio fa breccia e costringe l’assemblea a sospendere i lavori per un’ora: al ritorno in aula dopo la sospensione il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso comunica «la decisione presa di concerto con la Giunta di rinviare la trattazione del provvedimento alla prossima seduta di Consiglio, già fissata per il 19 aprile». (f. d.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x