CATANZARO Nessun rallentamento e nessun “rilassamento” nell’attività di monitoraggio dell’andamento del Covid 19. Lo scrive il Dipartimento regionale Tutela della Salute della Regione che, attraverso un documento elaborato dal Gruppo tecnico regionale per l’emergenza Covid, richiama «all’attenzione delle aziende del servizio sanitario regionale che, a mente del decreto-legge 24 marzo 2022, numero 24 è necessario continuare ad effettuare la raccolta di dati per la sorveglianza Sars-Cov 2». Nel documento si rileva che «prioritariamente» la normativa vigente «prevede la sorveglianza integrata del SarsS-CoV-2 e il monitoraggio della situazione epidemiologica anche dopo il 31 marzo 2022. A tal fine ha stabilito che l’Istituto superiore di Sanità continua a gestire la specifica piattaforma dati a tal fine già istituita presso il medesimo Istituto con l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile 27 febbraio 2020, n. 640. La Regione, in ossequio alla predetta disposizione, è tenuta ad alimentare la piattaforma in uso con i dati sui casi secondo le modalità indicate dal predetto Istituto, adottando – ricorda il Gruppo alle aziende sanitarie calabresi – misure tecniche e organizzative idonee a tutelarne la riservatezza e la sicurezza. La Regione, pertanto, dopo il 31 marzo 2022, nel rispetto dei criteri indicati con specifica circolare del Ministero della salute, sarà tenuta a monitorare nei propri territori, con cadenza giornaliera, l’andamento della situazione epidemiologica determinata dalla diffusione del Sars CoV-2 e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale». (redazione@corrierecal.it)
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