ROMA L’appello del Papa a «rifuggire dalla violenza» sia «accolto dall’intera famiglia umana». È l’auspicio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invia al Santo Padre in occasione della Pasqua.
«In questo tempo di profonda inquietudine – afferma il Capo dello Stato – i più fondamentali diritti umani vengono tragicamente calpestati, in Ucraina così come in molte altre regioni del mondo. La guerra di aggressione, somma negazione di quegli imprescindibili vincoli di fratellanza sui quali si fonda l’umana convivenza, continua in queste settimane a seminare lutti indicibili, a separare famiglie, a violare l’innocenza dei più piccoli e fragili».
«Tuttavia – sottolinea – lo spirito pasquale rinnova nelle coscienze l’invito a mantenere viva la speranza e saldo l’impegno per una pace fondata sulla giustizia, mentre il messaggio che Vostra Santità instancabilmente diffonde a difesa della dignità della persona costituisce per tutti, credenti e non credenti, una feconda fonte di ispirazione all’impegno per l’altro e verso l’altro».
«Nello spirito di profonda amicizia che unisce l’Italia alla Sede Apostolica – conclude Mattarella – Le rinnovo le espressioni della massima considerazione per il Suo alto Ministero, pregandoLa di accogliere gli auguri di tutti gli italiani e miei personali per la Santa Pasqua e per l’ormai prossima ricorrenza del Suo onomastico».
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