ROMA «Partire, restare, qual è il segreto del successo?». Ogni puntata si apre con la sigla scritta e cantata da Joe Bastianich che pone questo dilemma. Good Morning Italia. È il messaggio di ripartenza del sistema Paese e di alcuni dei settori economici più colpiti dall’emergenza sanitaria dal Friuli Venezia Giulia alla Lombardia alla Calabria, in questi ultimi due anni, quello della ristorazione e quello musicale.
Il nuovo format televisivo on the road, che coniuga il racconto musicale a quello enogastronomico, debutta martedì 26 aprile su Sky Arte dalle 20.40. E a seguire su Sky Uno, e si sviluppa in 4 puntate condotte da Joe Bastianich e dal narratore enogastronomico Paolo Vizzari. Un programma (prodotto da Ballandi) ricco di curiosità e racconti inediti. «Mi sono buttato completamente – dice Bastianich –. Ho scritto e cantato anche la sigla». Il programma per quattro puntate accompagnerà i telespettatori in un appassionante viaggio alla scoperta dell’Italia e di una nuova Italia, tra cibo e musica.
L’ambizione di Good Morning Italia è quella di narrare i territori che di tappa in tappa saranno visitati, a partire dalla regione Friuli Venezia Giulia che rappresenta il punto di partenza e di chiusura di ogni viaggio del tour di Bastianich e Vizzari e si fa promotrice di un messaggio di rilancio/restart attraverso la grande musica e l’alta cucina. Bastianich: “Io e Paolo abbiamo preso in mano quest’avventura, andare in giro per l’Italia in questo momento importante, scoprire le eccellenze riguardanti il cibo e la musica. Se riesco a mettere insieme cibo e musica, per me è una cosa fantastica. Abbiamo incontrato chef fantastici, visto luoghi meravigliosi in tutta Italia. È stata un’avventura emozionante, girata subito dopo l’emergenza Covid. Abbiamo visto ottimismo e musicisti che mettono tanta passione». Se da un lato Paolo Vizzari si farà raccontare tutti i segreti dietro al successo del ristorante in cui è ospite, partendo da Antonia Klugmann – L’Argine a Vencò e da Nino Rossi Quafiz, fino a Davide Oldani – D’O a Matteo Baronetto – Ristorante Del Cambio, dall’altro Joe Bastianich, nei duplici panni di intervistatore e musicista, incontrerà episodio dopo episodio cantanti del calibro di Malika Ayane, Stefano Belisari degli Elio e Le Storie Tese, Samuel e Brunori Sas. Paolo Vizzari: «Ci piaceva questo incrocio naturale tra il cibo, il vino e la musica. La cucina e la musica si affiancano in maniera spontanea e quindi lo abbiamo trasformato in un format».
Nella prima puntata, raccontano «andremo in Calabria a trovare Brunori Sas e Nino Rossi. Poi abbiamo fatto la Lombardia con Elio e Davide Oldani, il Piemonte con Samuel e Matteo Baronetto e il Friuli con Malika Ayane e Antonia Klugmann». Joe Bastianich: «Una storia vale tutto e qui raccontiamo storie per agitare le emozioni di una persona. Le storie hanno una potenza incredibile. Mi sto buttando molto sulla narrativa». Joe Bastianich ha debuttato in questi giorni nel mondo dei podcast con l’inedita serie Wine Heroes, 10 puntate dedicate ai vini eroici d’Italia ogni lunedì – sulle principali piattaforme di streaming.
Il noto imprenditore e personaggio tv di successo – fondatore insieme alla famiglia della Cantina Bastianich a Cividale del Friuli – racconta con passione storie di uomini e donne che da anni producono un vino battendo strade inconsuete. Paolo Vizzari: «In questo primo viaggio, ci siamo concentrati soprattutto sul vino. Elio produce vino, Brunori Sas produce vino…». Joe Bastianich: «E’ grave che tutti producano vino! I musicisti devono cantare e io devo produrre vino! C’è troppa concorrenza!».
Il programma, prodotto da Ballandi per la valorizzazione del marchio collettivo Io sono Friuli Venezia Giulia, nato per valorizzare la sostenibilità e la tracciabilità nel settore agroalimentare della Regione.
x
x