CATANZARO A parte un solo caso, per il quale si è riscontrato un difetto di competenza, sono stati complessivamente “virtuosi” i partiti e i movimenti che hanno partecipato alle ultime elezioni comunali a Cosenza e a Lamezia Terme. La sezione di controllo della Corte dei conti regionale ha infatti accertato «la conformerà a legge e la regolarità della documentazione» dei rendiconti delle spese elettorali nei due Comuni più grandi nei quali si è votato nell’ultima tornata delle Amministrative.
Con riferimento alle Comunali di Cosenza, la magistratura contabile ha sottoposto a verifica 29 rendiconti, con 25 delegati che hanno dichiarato di non aver sostenuto spese elettorali né ottenuto finanziamenti e contributi. Quattro liste invece hanno dichiarato di aver sostenuto spese elettorali, rendicontandole alla Corte dei Conti: il Pd (circa 11mila euro), “Noi” (circa duemila euro), “Forza Cosenza” (circa 500 euro qui è stata rilevata «una mera imprecisione priva di rilevanza») e “Coraggio Cosenza”, che ha rendicontato però una spesa non riferibile al movimento, con i giudici contabili che hanno ricordato come «l’obbligo di rendicontazione alla Corte dei conti sussiste esclusivamente per le spese sostenute da partiti, liste o movimenti, restando escluse le spese sostenute dai singoli candidati alla carica di Sindaco o consigliere comunale, per i quali sussiste l’obbligo di rendicontazione al collegio regionale di garanzia elettorale istituito presso la Corte di appello». All’esito delle verifiche, la sezione di controllo della Corte dei Conti ha quindi accertato che «i rendiconti presentati dai delegati e rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici per le elezioni del Comune di Cosenza tenutesi nel 2021 sono regolari, ad eccezione del rendiconto presentato lista n. 18 denominata “Coraggio Cosenza” per il quale è esclusa la competenza della Sezione regionale del controllo».
Quanto alle elezioni di Lamezia Terme (ripetizione del voto in quattro sezioni in s seguito a una pronuncia del Tar), alla Corte dei Conti sono stati trasmessi 12 rendiconti relativi ad altrettante liste: solo per la lista Forza Italia il commissario amministratore nazionale ha trasmesso il rendiconto delle fonti di finanziamento derivanti da libere contribuzioni in denaro (per la precisione 461,98 euro), rendiconto che – scrivono i giudici contabili – «appare regolare». E anche qui «all’esito delle verifiche e dei riscontri effettuati, nonché delle valutazioni eseguite». la sezione di controllo della Corte dei Conti accerta che «i rendiconti presentati dai delegati e rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici per le elezioni del Comune di Lamezia Terme tenutesi nel 2021, sono regolari». (redazione@corrierecal.it)
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