GIOIA TAURO Il porto di Gioia Tauro non risente dello stop alle navi russe imposto dalle sanzioni conseguenti alla guerra in Ucraina. Dall’Autorità portuale si fa anzi rilevare che i piazzali sono “strapieni di containers” scaricati dalle grandi navi giramondo provenienti prevalentemente dal Far East. Il traffico proveniente dalla Russia è quindi irrilevante.
Lo scalo è collegato con 120 porti nel mondo di cui 60 del circuito del Mediterraneo. Nei primi tre mesi del 2022, secondo quanto reso noto nei giorni scorsi, si è registrato un aumento dei traffici del 28,1% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Un trend che potrebbe portare il porto a raggiungere entro l’anno il record di 3 milioni 600mila teus (l’unità di misura dei containers) movimentati.
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