CATANZARO I giudici del Riesame di Catanzaro hanno annullato la misura cautelare per Antonio Rosario Mastroianni. L’uomo era tra gli imputati del processo scaturito dall’operazione “Alibante” coordinata dalla Distrettuale di Catanzaro.
La decisione è stata adottata dai Giudici del Riesame, presidente Filippo Aragona, che hanno così accolto in pieno l’istanza difensiva uniformandosi anche al dettato del Supremo Collegio, annullando definitivamente la misura cautelare cosicché il Mastroianni è oggi totalmente libero.
Dopo il rinvio a giudizio adottato da parte del gup di Catanzaro nei confronti di tutti gli imputati nell’Ambito del sopraindicato procedimento (udienza preliminare dell’11.4.2022), è stato oggi discusso dinanzi al Tribunale del Riesame di Catanzaro il giudizio di annullamento con rinvio proveniente dalla Suprema Corte di Cassazione, imputato Antonio Rosario Mastroianni, difeso dagli avvocati Ortensio Mendicino ed Antonio Muscimarro del Foro di Lamezia Terme. I legali avevano già ottenuto dinanzi la Corte di Cassazione l’annullamento della misura cautelare a suo tempo disposta nei confronti di Mastroianni, con l’ordinanza emessa in data 11 febbraio scorso, con rinvio della decisione davanti al Tribunale Penale di Catanzaro – Riesame, che aveva per l’appunto rigettato la prima richiesta avanzata dai predetti difensori.
L’odierna decisione assume carattere di forte rilevanza tenuto conto, soprattutto, della circostanza che quello di oggi rappresenta l’unico provvedimento definitivo di annullamento della Cassazione e, di conseguenza, del Riesame nel contesto dell’intero procedimento Alibante.
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