COSENZA Riccardo Tramontana, presidente della commissione provinciale per il congresso del Pd di Cosenza (ne fanno parte Mimmo Bevacqua, Enza Bruno Bossio, Franco Iacucci, Maria Locanto e Aldo Zagarese) è da pochi minuti tornato nel suo albergo al centro della città dei bruzi dopo una giornata intensa di lavoro. Sul tavolo la celebrazione del Congresso provinciale del Pd di Cosenza, ancora oggi commissariato e guidato da Francesco Boccia, responsabile degli Enti locali del Pd. Un impegno quello assunto dal deputato pugliese ormai prossimo alla conclusione. Entro le ore 20 del 23 aprile (domani), infatti, scadranno i termini per la presentazione delle candidature degli aspiranti segretari della Federazione provinciale dei democrat cosentini. Oltre ad Antonio Tursi, dovrebbe scendere in campo Salvatore Monaco, sindaco di Spezzano della Sila. Il condizionale è d’obbligo, mai come in questi casi.
Una probabile sfida a due che arriva dopo settimane difficili, segnate dalle frizioni, dai ricorsi (prima presentati e poi ritirati) dai candidati Maria Locanto e Antonio Tursi fino all’annuncio dell’annullamento delle candidature da parte del segretario del Pd calabrese, Nicola Irto, che ha rimesso tutto in discussione.
Nei giorni scorsi, a Roma, si sono tenute una serie di riunioni tra i vertici dem nazionali e regionali, con una fetta del partito democratico calabrese inizialmente convinta nel chiedere il rinvio della celebrazione del Congresso. Dopo un’attenta analisi, si è arrivati alla quadra: il Congresso s’ha da fare (dal 6 all’8 maggio 2022).
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