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«Sindacati scavalcati dalla Regione sulle norme per le dirigenza». Protesta la Uil

Lettera del sindacato al governatore e all’assessore al Personale. «Dalla giunta atteggiamento incomprensibile»

Pubblicato il: 24/04/2022 – 13:35
«Sindacati scavalcati dalla Regione sulle norme per le dirigenza». Protesta la Uil

CATANZARO «È pervenuta notizia a questa organizzazione sindacale, che nella seduta di Giunta del 20 aprile 2022 è stata trattata la modifica al Regolamento sulle modalità e procedure di conferimento degli incarichi di dirigente generale dei dipartimenti della giunta regionale e strutture equiparate». Così esordiscono, in una lettera inviata al governatore Occhiuto e all’assessore al Personale Filippo Pietropaolo, il segretario regionale della Uil Fp Walter Bloise e il responsabile Area Dirigenza Pietro Cerchiara. L’incipit apre a una critica, «se le notizie dovessero corrispondere a verità», all’operato della giunta regionale, che avrebbe «eluso le prescrizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del 17 dicembre 2020, impedendo alle organizzazioni sindacali di espletare il proprio ruolo istituzionale su una materia fondamentale che riguarda, tra l’altro, l’organizzazione della struttura amministrativa regionale». In sostanza, per il sindacato, la normativa «prevede che l’individuazione e la disciplina delle procedure sulle modalità di conferimento degli incarichi dirigenziali» sia «sottoposta, nel rispetto delle corrette relazioni sindacali, all’attivazione del preventivo “confronto” con le organizzazioni sindacali».
«Il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali – continua la nota – rappresenta un fondamentale momento di confronto e di partecipazione dei lavoratori, che deve essere inteso come un utile contributo alle decisioni dell’organo politico e non, come spesso accade, come un’inutile orpello da rispettare. Pertanto, si invita l’amministrazione regionale ad attivare il confronto sul provvedimento di modifica del regolamento di cui trattasi». La Uil ricorda anche che «all’ultima tornata elettorale di aprile, per l’elezione della Rappresentanza sindacale unitaria, che ha decretato la UIL Fpl come prima organizzazione sindacale, ha aderito oltre il 76% dei dipendenti regionali, a dimostrazione dell’interesse e della voglia di partecipazione alla vita organizzativa dell’amministrazione regionale. Alla luce di tutto questo, ci saremmo aspettati più attenzione da parte dell’amministrazione, invece quello che si registra è l’approvazione di atti fondamentali nel modello organizzativo senza il necessario confronto con la scrivente. Riteniamo questo atteggiamento incomprensibile e lesivo degli interessi dei lavoratori, proprio per il ruolo supportivo ed informativo svolto dal sindacato nei loro confronti. Per i motivi sopraesposti diffidiamo l’amministrazione a voler mantenere corrette relazioni sindacali con la scrivente, diversamente ci vedremo costretti ad attuare tutte le forme di protesta previste dalle normative vigenti, non ultimo il ricorso al Giudice del Lavoro se ciò dovesse essere necessario».

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