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La polemica

Rende, Federazione riformista: «Centro polisportivo? Sorga in un’area più estesa»

Gli esponenti politici contestano la scelta del sindaco di realizzare la struttura tra Via Carlo Alberto dalla Chiesa e Via Adige

Pubblicato il: 25/04/2022 – 16:18
Rende, Federazione riformista: «Centro polisportivo? Sorga in un’area più estesa»

RENDE «Il sindaco Manna ha annunciato la realizzazione di una cittadella dello sport paralimpico. Il progetto ispirato dalla Fispc di creare un centro polisportivo per le discipline paraolimpioniche con relative competizioni è destinato a qualificare ancora di più la città di Rende». Lo riporta una nota della Federazione Riformista di Rende che aggiunge: «Riteniamo che se la Fispc ha inteso scegliere la nostra città per realizzare tale progetto lo si deve soprattutto alle opere ed alle attività poste in essere dalle amministrazioni riformiste che negli anni hanno creato le condizioni affinché il territorio di Rende diventasse sempre più attrattivo».
«In questo settore, il centro per ipovedenti – prosegue la nota – è certamente una delle strutture più importanti realizzate negli anni dalle giunte riformiste. La localizzazione del centro polisportivo però, a nostro modo di vedere, non appare una scelta felice. La giunta Manna, infatti, intenderebbe ubicare il centro polisportivo in un’area verde delimitata ad est dalla Via Carlo Alberto dalla Chiesa, che costituisce una estensione del Viale Parco Principe, ed ad ovest dalla Via Adige. Per chi conosce lo stato dei luoghi è del tutto evidente che l’area risulta di difficile accesso: ed, infatti, l’eventuale ingresso dalla Via Adige risulterebbe affacciare in una curva pericolosa dopo un sottopasso, mentre è assolutamente non consigliabile, anzi da evitare, la realizzazione di un accesso dalla Via Carlo Alberto dalla Chiesa che è compresa tra l’ultima rotatoria del Viale Principe e la rotatoria del Parco Robinson».
«Giova notare – si sottolinea – che sulla rotatoria del Parco Robinson confluisce il traffico del Viale Parco ed il traffico proveniente dalle vie Busento e Crati. Proprio in questo incrocio quotidianamente si creano rallentamenti e lunghissime file di macchine. In considerazione che il futuro centro polisportivo dovrebbe essere utilizzato anche per competizioni agonistiche, è facile prevedere uno stato caotico e, quindi, ingovernabile del traffico veicolare, in aggiunta alla evidente pericolosità degli accessi più sopra evidenziati».
«A nostro modo di vedere l’immenso patrimonio immobiliare del nostro Comune – affermano ancora nella nota gli esponenti della Federazione riformista – offre più di una possibilità per ospitare il centro polisportivo in aree più estese, con grandi possibilità di parcheggio e certamente più facilmente accessibili. Ad esempio, un’area con queste caratteristiche è disponibile nel quartiere di Viale dei Giardini, ubicata tra l’anello stradale ed il fiume Surdo. Certamente noi riformisti avremmo fatto così».
«Quanto all’area a verde tra Via Carlo Alberto dalla Chiesa e Via Adige – conclude la nota – munita peraltro di piste ciclabili, andrebbe meglio organizzata a beneficio delle attività sportive e del tempo libero dei nostri concittadini, ovviamente con attrezzature leggere di facile inserimento senza mortificare il paesaggio».

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