COSENZA Questa mattina, Il tribunale di Cosenza – in composizione collegiale (presidente Carmen Ciarcia) – ha assolto Maximiliano Granata (difeso dagli avvocati Gianluca Garritano e Angelo Pugliese) e Francesco Gallo accusati di corruzione elettorale. Granata, presidente del Consorzio “Valle Crati”, era finito al centro delle indagini coordinate dalla Procura di Cosenza perché veniva contestato di aver «compiuto atti contrari ai doveri di ufficio» procurando «a Francesco Gallo un ingiusto vantaggio patrimoniale costituito nel disporre -, a spese della pubblica amministrazione, che subiva un danno» – che i dipendenti di Ecologia Oggi procedessero allo spazzamento di luoghi privati nella disponibilità di Gallo. Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Donato, sarebbero stati eseguiti interventi di pulizia presso abitazioni private, utilizzando strutture e mezzi del “Valle Crati”, in cambio di voti. (f. b.)
x
x