CATANZARO Un regolamento abrogato (quello del novembre 2021, che disponeva l’organizzazione delle strutture della giunta regionale) e sostituito con una nuova norma, tre incarichi assegnati a interim e un elenco di manager riassegnati. In Cittadella continua la rivoluzione burocratica. E il primo atto formale conferma la centralità del governatore Roberto Occhiuto nel lavoro messo a punto dai 14 ingranaggi dipartimentali. Che faranno tutti riferimento, attraverso i direttori generali, alla figura del presidente della giunta regionale. La giunta ha deciso, «tenuto conto delle richieste formalizzate in tal senso dai dipartimenti e della altre strutture apicali», di «provvedere all’efficientamento della vigente struttura burocratica dell’ente allo scopo di dotare l’amministrazione regionale di un più sistematico e funzionale regolamento di riorganizzazione delle strutture amministrative». Uno degli scopi è quello di «garantire una corretta e puntuale attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza». Gli interventi di rimodulazione della struttura comportano spostamenti e riassegnazione per diversi dirigenti. Si tratta di reggenze temporanee: primo step essenziale prima di arrivare a una formulazione stabile dei nuovi incarichi.
Partiamo da tre nuovi interim assegnati «alla luce dei curricula pubblicati sul sito istituzionale della Regione». Menotti Lucchetta, già in servizio nel dipartimento Istruzione, passa a Sviluppo economico e Attrattori culturali, attualmente vacante. Saveria Cristiano va, per gli stessi motivi, al dipartimento Lavoro e Welfare. Gina Aquino, in servizio al Segretariato generale, andrà al dipartimento Turismo, Marketing e Mobilità.
Più vasto il giro di riassegnazione dei dirigenti riassunto in uno degli allegati alla delibera di giunta regionale. Eccolo. Per i manager si tratta di abbandonare i settori ai quali erano stati assegnati: molti resteranno nello stesso dipartimento in attesa di “governare” altri ambiti, altri cambieranno area.
Manuela Marchese (da Comunicazione e Attività di supporto giuridico del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Istruzione;
Ersilia Amatruda (da Programmazione, cooperazione territoriale, capacità istituzionale, progetti strategici del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Istruzione. Amatruda mantiene il ruolo di responsabile Anticorruzione;
Alfredo Pellicanò (da Monitoraggio, sistemi informativi, comunicazione del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Transazione digitale;
Maria Rosa Nasso (da Coordinamento e sorveglianza Por del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Programmazione;
Marco Merante (da Coordinamento e sorveglianza programmi nazionali) al dipartimento Programmazione;
Anna Prenestini (da Verifiche, procedure pareri del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Programmazione;
Giulia Di Tommaso (Da Controlli del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Programmazione;
Maurizio Iorfida (dall’Ufficio statistico del dipartimento Programmazione unitaria) al dipartimento Programmazione;
Felice Iracà (da Coordinamento dei programmi, dei progetti di sistema e speciali) al dipartimento Programmazione;
Francesca Palumbo (da Sviluppo, innovazione e promozione della filiera agroalimentare) al dipartimento Agricoltura;
Pietro Cerchiara (da Servizi area territoriale settentrionale del dipartimento Agricoltura) al dipartimento Agricoltura;
Domenico Ferrara (da Servizi area territoriale meridionale e interim alla Nuova programmazione e Psr 14-20 capitale umano) al dipartimento Agricoltura;
Bruno Zito (da Fitosanitario, Vivaismo, Patrimonio ittico – patrimonio faunistico e caccia) alla titolarità nel dipartimento Transizione digitale più interim per il dipartimento Agricoltura;
Ernesto Forte (da Controlli enti strumentali e bonifiche, Vigilanza e controllo su Arsac, Arcea, Fondazione Mediterranea Terina e Somesa, Consorzio del cedro e del bergamotto) al dipartimento Agricoltura;
Carmelo Pontorieri (da Politiche attive, superamento del precariato e vigilanza enti mercato del lavoro) al dipartimento Lavoro;
Giovanna Laterra (da Welfare: immigrazione, nuove marginalità e inclusione sociale, centro antidiscriminazione) all’Autorità di Audit;
Consolata Loddo (da Mercato del lavoro e Occupazione) al dipartimento Lavoro;
Giovanni Pulvirenti (da Ambito, Inclusione e protezione sociale dell’Uoa Monitoraggio e attuazione misure Fse programmazione) al dipartimento Lavoro;
Valeria Adriana Scopelliti (dall’interim del Coordinamento reti Centri per l’impiego) resta a interim al dipartimento Lavoro;
Giovanni Pandullo (da Musei, biblioteche, associazioni culturali e minoranze linguistiche del dipartimento Istruzione) al dipartimento Agricoltura;
Giuseppe Pavone (dall’ex Uoa Mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale del dipartimento Turismo e Markering territoriale) al dipartimento Turismo;
Filomena Tiziana Corallini (da Osservatorio mobilità e sicurezza stradale, sistema aeroportuale, portuale e logistica dell’ex Uoa Mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale) al dipartimento Turismo;
Sabrina Scordo (dall’ex settore Personale e professioni del servizio sanitario regionale e sistema universitario del dipartimento Tutela della Salute) al dipartimento Tutela della Salute;
Francesco Costantino (dall’ex settore Legalità e sicurezza del dipartimento Presidenza) al dipartimento Ambiente;
Maria Rosaria Mesiano (dall’ex Uoa Attuazione programma di governo e coordinamento progetti strategici del dipartimento Presidenza) al dipartimento Sviluppo economico;
Antonio Augruso (dall’ex settore Logistica previsione e allertamento del dipartimento Protezione civile) al dipartimento Protezione civile. (redazione@corrierecal.it)
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