COSENZA Con apposita delibera di giunta, l’Amministrazione Comunale di Cosenza ha approvato l’accordo tra il Comune di Cosenza-Settore Welfare, la “Fondazione WEWORLD-“G.V.C. O.N.L.U.S” e l’Associazione di Promozione Sociale Mo.C.I. di Cosenza, volto ad agevolare i percorsi di autonomia ed emancipazione delle donne in condizione di vulnerabilità, ovvero vittime di violenza. La proposta di delibera è stata presentata dall’assessore Pina Incarnato in sinergia con il presidente della commissione consiliare Pubblica istruzione, Legalità e Attività Istituzionali, Chiara Penna, in conformità al programma amministrativo del sindaco Franz Caruso. «Intendiamo avviare a Cosenza – afferma il primo cittadino – un’attività di empowerment volta al sostegno delle donne che vivono una violenza economica. Un tema, purtroppo, molto attuale di cui, però, si parla poco, su cui si interviene ancora meno e spesso con risultati insoddisfacenti. Noi vogliamo cambiare rotta e affrontare la problematica per quanto di nostra competenza, rafforzando ogni azione utile a contrastare il ricatto economico di mariti e partner nei confronti delle donne, che rappresenta una delle forme più infide della violenza di genere. Per cui, accanto allo “sportello” per l’applicazione della misura del “reddito di libertà”, già attivo in città, avvieremo una serie di attività con il Centro Spazio Donna Cosenza, gestito dall’Associazione di Promozione Sociale Mo.C.I. di Cosenza, che ci ha offerto gratuitamente la propria collaborazione in questo settore difficile e complesso. Una collaborazione che abbiamo subito accolto con entusiasmo, convinti della necessità impellente di intervenire su queste problematiche, e della quale ringrazio, a nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale, il Presidente e tutti i membri del MO.C.I. Cosenza». «L’idea progettuale “Spazio donna Cosenza” è partita già il 25 novembre 2021, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – spiega l’assessore Incarnato – ed è nata e si è sviluppata a seguito di un ampio confronto tra l’amministrazione comunale e l’ Associazione di Promozione Sociale Mo.C.I. Cosenza. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di affrancare le donne dalla sudditanza economica con una visione progressista che guardi al futuro. Per cui, non solo un intervento, con il supporto di professionisti, per liberarle dallo stato di soggezione e dipendenza psicologica, quanto un’azione complessiva volta a valorizzarne e potenziarne le proprie attitudini per aiutarle ad entrare nel mondo del lavoro». «Per tentare di uscire dall’incubo della violenza e del sopruso, però- conclude l’assessore Incarnato – è necessario che la vittima ne prenda coscienza. Ecco perché il tema deve essere affrontato e divulgato con più frequenza e costanza, dando vita ad una vera e propria campagna informativa».
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