COSENZA Caro gasolio e caro energia minacciano costantemente il settore agricolo calabrese. «L’inflazione è già partita, i prezzi al consumo sono aumentati e non si parla solo di quelli agricoli», sostiene Paola Granata, presidente di Confagricoltura Cosenza intervenuta Buongiorno Regione. «La crisi – aggiunge – permane e i costi sono destinati a salire perché le materie prime sono difficili da reperire». Secondo Granata, «in agricoltura, tutti sono stati colpiti: aumenti si sono registrati nel prezzo dei fertilizzanti, di mangimi e ovviamente del gasolio. Risultano maggiormente colpite le serre che hanno un consumo superiore di gas ed energia». Le cause, tuttavia, non addebitabili solo alla guerra. «La situazione era già difficile prima dello scoppio del conflitto in Ucraina, avevamo sentore che qualcosa non andasse visti gli aumenti indiscriminati dei prezzi che abbiamo sempre denunciato». Quali le possibili soluzioni? «Abbiamo chiesto all’ultimo tavolo ministeriale di rimettere in coltura superfici abbandonate, e poi sgravi fiscali e sostegno delle istituzioni».
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