CATANZARO «Dal 2000 al 2018 in Calabria si sono registrati 83 casi di mesoteliomi, tumori causati dall’amianto. I dati regionali sono però incompleti. A 30 anni esatti dall’approvazione della legge che ha vietato questa sostanza oncogena, celebriamo oggi la Giornata nazionale per le vittime dell’amianto, rinnovando l’impegno ad accelerare il percorso di liberazione del nostro Paese da tale fibra killer, ancora presente in tanti, troppi edifici e soprattutto luoghi di lavoro». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che prosegue: «Dobbiamo mettere in campo un’azione, coordinata con il Governo e gli enti locali, per intervenire tempestivamente – avverte il parlamentare M5S – nella bonifica degli edifici più a rischio, snellendo i passaggi burocratici senza compromettere la sicurezza delle procedure. Per farlo servono anche risorse adeguate e bisogna armonizzare le varie forme di agevolazione disponibili, sia a livello nazionale sia a livello regionale, che consentono di rimuovere le coperture di amianto installando poi pannelli fotovoltaici, come grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle abbiamo già fatto, per esempio, con la missione del Pnrr per i parchi agrisolari, finanziata con un miliardo e mezzo. Inoltre è fondamentale rafforzare l’informazione nei confronti di cittadini e imprese. La tutela della salute e dell’ambiente – conclude Parentela – devono essere sempre al primo posto».
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