CATANZARO Il gup del Tribunale di Catanzaro, accogliendo la richiesta degli avvocati Antonio Lomonaco e Salvatore Staiano, ha ordinato la misura meno afflittiva dei domiciliari per Danilo Vitellio, imputato nell’ambito del procedimento Pneus, le cui indagini sono state condotte dai carabinieri e coordinate dalla Dda di Catanzaro e sono incentrate su una lunga serie di atti e minacce perpetrate nei comuni di Amaroni e Vallefiorita, mirate ad ottenere il pagamento del “pizzo” con modalità tipicamente ‘ndranghetistiche. La tesi accusatoria sarebbe sorretta anche dalle denuncia presentata un imprenditore locale, vittima di alcune ipotesi estorsive. Il prossimo 20 maggio proseguirà il giudizio abbreviato chiesto dagli avvocati Salvatore Staiano ed Antonio Lomonaco, alla cui udienza è prevista la requisitoria del pubblico ministero.
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