REGGIO CALABRIA Vasta operazione contro l’inquinamento ambientale nel Reggino. A partire dalle prime ore del mattino e fino alla tarda serata di ieri, nella provincia di Reggio Calabria, circa 300 militari tra Carabinieri dell’Organizzazione Territoriale e per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare coadiuvati, per la perlustrazione di aree impervie e acquitrinose, da Squadre operative dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, con il supporto aereo dell’ 8° Nucleo Elicotteri CC di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione all’operazione convenzionalmente denominata “Deep 2”.
Un’operazione complessa nel suo insieme, nel cui ambito circa un centinaio sono stati gli obiettivi controllati, in un’area di operazioni che ha interessato la fascia medio-costiera ionica, tirrenica e dello Stretto della provincia di Reggio Calabria
L’intervento, condotto dai Carabinieri, è stato particolarmente indirizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’inquinamento ambientale – che risulta particolarmente accentuato in Calabria – mediante azioni utili a conoscere e valutare il fenomeno in ambito regionale e, nel contempo, valorizzare le funzioni di polizia ambientale affidate in ambito nazionale all’Arma dei Carabinieri .
I dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30 a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria ed a cui parteciperanno il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale di brigata Pietro Francesco Salsano e il Comandante della Regione Carabinieri Forestale, Col. Giorgio Maria Borrelli.
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