CATANZARO Sono dieci, dall’inizio dell’anno, i morti causati da incidenti sul lavoro in Calabria. Lo rileva l’osservatorio nazionale morti sul lavoro, organismo indipendente che, dal 2008, compie un monitoraggio continuo su tutto il territorio italiano.
Nel primo quadrimestre del 2022, il primato delle morti bianche nella regione va alle province di Catanzaro e di Cosenza, entrambe con quattro decessi; segue la provincia di Reggio Calabria che ne conta due. Nessun incidente mortale sul lavoro, invece, si è verificato nelle rimanenti province di Crotone e Vibo Valentia. Lo scorso anno le vittime totali, nella regione, furono 34. A livello nazionale, nei primi quattro mesi del 2022, riferisce Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e curatore dell’Osservatorio, si contano già 422 lavoratori morti.
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