COSENZA La nuova sede de “La Terra di Piero” a Cosenza, ospita da qualche giorno la sede calabrese di “Avvocato di strada”: onlus nata dall’idea di Antonio Mumolo, avvocato e consigliere regionale a Bologna, nonché vicesegretario del Pd dell’Emilia. La presentazione oggi alla stampa. I legali, in tutta Italia, difendono gratuitamente i diritti e le persone senza fissa dimora. «La crisi ha lasciato degli strascichi e durante le crisi, chi è ricco diventa più ricco e chi è povero diventa molto povero», dice Mumolo al Corriere della Calabria. «In strada oggi si vive da invisibili, senza possibilità di lavorare, senza assistenza sanitaria, diritto di voto e diritti previdenziali. E’ spesso necessario l’aiuto di un avvocato per ottenere la residenza e vivere normalmente». «Quando lanciai “Avvocato in strada” eravamo in due, io e una mia collega penalista. Avevamo davanti 20 persone pronte a chiedere udienza. Oggi siamo mille con 58 sedi in tutta Italia. Tutti i volontari non percepiscono alcun rimborso per il loro lavoro», continua Mumolo. Che aggiunge: «Il diritto non va concesso per pietà, nessuno deve chiedere quanto spetta con il cappello in mano».
Fra le iniziative dell’associazione, quella di una legge che riconosca il diritto di residenza a tutte le persone senza fissa dimora, in modo da poter avere il medico di base, i documenti e tutta una serie di diritti legati alla cittadinanza. Anche in Calabria, l’approvazione della norma è vicina grazie all’impegno della consigliera regionale e capo della minoranza Amalia Bruni, presente all’evento. «Abbiamo pensato che potesse essere un passo di grande dignità e si dimostrerà nel tempo una lodevole iniziativa in termini di risparmio di denaro per l’assistenza medica», dice Bruni. «I senza fissa dimora privi di medico di base, si recano in pronto soccorso con un costo in media di circa 600-700 euro, un medico di base all’anno pesa per una cifra che oscilla tra i 50 e i 60 euro. Numeri irrisori».
I primi cinque avvocati di strada sono Bruno Bonaro, Chiara Penna, Ciccio Galluzzo, Maurizio Nucci e Giuseppe Giudiceandrea che coordineranno le loro attività con “La Terra di Piero” grazie all’apporto di Fulvia Fazio. «Non esistono cause perse, in ogni caso vanno tutte combattute. Vogliamo dare un’immagine più appropriata della professione forense», sostiene l’avvocato Ciccio Galluzzo. Gli fa eco il collega Chiara Penna: «Il nostro non è un gruppo chiuso, in molti ci stanno contattando e speriamo di essere presto in tanti».
Il sindaco, Franz Caruso, ha partecipato all’inaugurazione, nella nuova sede de “La Terra di Piero”, della onlus “Avvocato di Strada” di Cosenza, esprimendo grande soddisfazione e compiacimento per la nuova ed importante iniziativa di solidarietà e di vicinanza rivolta a chi è meno fortunato di altri.
«Le associazioni di volontariato – ha affermato il primo cittadino di Cosenza – sono un patrimonio inestimabile della città. E’ un mondo meraviglioso ed emozionante, che ho imparato a conoscere di più e meglio nella mia funzione di sindaco, a cui guardo con orgoglio e fierezza. Grazie al volontariato, all’umanità che si trova e di cui si ha prova in queste associazioni, tanti problemi vengono affrontati, tanto dolore viene lenito, tanto disagio viene alleviato. Noi siamo un Comune in dissesto da tutti i punti di vista, non solo economico e finanziario, ma abbiamo una grande ricchezza che è appunto questo universo solidale, che scopro e riscopro quotidianamente in tutti i settori della nostra città, anche in singoli cittadini che spesso si offrono spontaneamente per dare una mano a chi è rimasto indietro. Tale preziosissimo patrimonio oggi si arricchisce di questa ulteriore presenza solidaristica degli avvocati di strada che offriranno un servizio indispensabile, qual è la tutela legale. Una funzione che deve essere garantita e riconosciuta a tutti, anche a chi non ha fissa dimora, a chi non ha un domicilio o una residenza. In questo contesto sono a fianco di “Avvocato di Strada” anche nella battaglia legislativa volta a riconoscere il diritto di residenza a tutte le persone senza fissa dimora, in modo da poter assicurare loro il medico di base, i documenti e tutta una serie di diritti legati alla cittadinanza».
«Reputo l’apertura della sede di “Avvocato di Strada” a Cosenza – ha concluso il sindaco Franz Caruso – una iniziativa fondamentale ed importantissima di cui ringrazio uno ad uno tutti i colleghi professionisti che vi hanno aderito, insieme all’avvocato Antonio Mumolo che ha ideato questo servizio realizzando la prima sede di “Avvocato di strada” a Bologna, per estenderla in tante altre città italiane. Con l’occasione rinnovo i miei sentimenti di gratitudine, da cittadino prima che da sindaco, a tutto il mondo del volontariato a cui assicuro vicinanza personale ed istituzionale».
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