COSENZA Scade oggi alle 17.30 il termine per la consegna delle liste per l’assemblea provinciale del Pd di Cosenza. E un nuovo colpo di scena si profila all’orizzonte. Erano tre, almeno fino a questa mattina, i candidati in campo: Antonio Tursi, Vittorio Pecoraro e Salvatore Monaco. Quest’ultimo però, secondo quanto si è appreso, sarebbe pronto a compiere un clamoroso passo indietro.
Il fronte nazionale dei dem, su impulso del coordinatore della Segreteria del Pd Marco Meloni, ha fatto intendere chiaramente la volontà di avere Monaco all’interno della compagine maggioritaria del partito. La rinuncia del sindaco di Spezzano della Sila alla candidatura alla segreteria cosentina non va letta come una bocciatura, bensì come un “sacrificio” necessario per giungere ad un accordo che possa garantire un congresso unitario. Monaco, si farebbe da parte ottenendo un ruolo ancora da definire nel Pd, e Vittorio Pecoraro otterrebbe il sostegno anche della corrente guidata da Guccione e Mazzuca (prima decisa a sostenere Monaco) oltre all’endorsement di gran parte dei colonnelli democrat: Enza Bruno Bossio, Franco Iacucci e Mimmo Bevacqua. Insomma, un do ut des che potrebbe finalmente sbrogliare l’ingarbugliata matassa. Ancora una volta, per le sorti del Pd cosentino, è stato decisivo l’intervento dei vertici dem nella Capitale. Meloni ha (ri)cucito gli strappi in vista delle elezioni.
x
x