ROMA «È sconcertante leggere su alcuni mass media la parola ‘sconfitto’ in relazione al magistrato Gratteri, in merito alla scelta del nuovo procuratore nazionale antimafia. Se, da una parte, auguriamo un proficuo buon lavoro al dottor Melillo, dall’altra parte sottolineamo che l’immane e coraggioso lavoro svolto da Gratteri deve essere valorizzato e protetto». Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari M5s della Commissione Antimafia.
«Nel contrasto alle mafie, gli unici che devono essere sconfitti – aggiungono – sono i mafiosi, non certo questo o quel magistrato e, peraltro, il Csm ha preso la sua decisione in completa autonomia, com’è giusto che sia. È indubbio che la ‘ndrangheta sia l’organizzazione più pericolosa al momento, come è indubbio che gli ultimi tre procuratori nazionali siano stati campani. Non è il momento di creare divisioni ma è dovere di tutti serrare le fila, perché crediamo che il lavoro di squadra tra il nuovo Pna e il dott. Gratteri possa giovare al Paese tutto. L’Italia – concludono i componenti pentastellati dell’Antimafia – ha bisogno di magistrati competenti e coraggiosi e Gratteri rappresenta uno degli esempi migliori di uomo delle Istituzioni che, da sempre, sacrifica la propria vita per il bene di tutti».
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