Ultimo aggiornamento alle 22:33
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 10 minuti
Cambia colore:
 

l’allarme

Minacce a Gratteri, coro di solidarietà dalla politica e dalle istituzioni

Reazioni unanimi di condanna alla notizia di un nuovo progetto di attentato al magistrato

Pubblicato il: 06/05/2022 – 20:05
Minacce a Gratteri, coro di solidarietà dalla politica e dalle istituzioni

ROMA Si registra un coro di solidarietà per la comunicazione dei servizi segreti su un presunto attentato organizzato dalla ‘ndrangheta ai danni del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. Esponenti politici, uomini delle istituzioni e associazioni stanno manifestando la loro “vicinanza” al magistrato.

Bombardieri: «Chi attacca Gratteri, attacca l’immagine migliore della Calabria»

«Esprimo a nome mio e di tutta la Uil sostegno e solidarietà al procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, simbolo, nel mondo, della lotta alla ndrangheta». Lo afferma Pierpaolo Bombardieri segretario generale Uil che aggiunge: «Chi attacca Gratteri e il suo impegno contro l’illegalità e le infiltrazioni mafiose attacca l’immagine migliore della Calabria».
«È un uomo delle Istituzioni – sottolinea Bombardieri – che, peraltro, è sempre stato vicino e attento al mondo del lavoro. La Uil, dunque, è al suo fianco anche in un momento come questo in cui sta prendendo piede la proposta di avviare tra le parti sociali, la Regione e il Governo nazionale una ‘vertenza Calabria’».
«L’obiettivo è quello di puntare sulle forze sane e produttive del lavoro e della società civile – conclude – per realizzare insieme un progetto di sviluppo di questa Regione, in un contesto nazionale ed europeo. La figura, il ruolo e l’impegno per la legalità di Gratteri rappresentano, anche a tal proposito, un punto di riferimento fondamentale e di enorme valore. Lo ringraziamo per il lavoro che svolge, insieme alle forze dell’ordine, baluardo della legalità nel nostro Paese».

Sbarra: solidarietà della Cisl a Gratteri

«La notizia di un possibile attentato al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri è un fatto grave ed inquietante. A Gratteri va tutta la solidarietà e la vicinanza della Cisl». Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dopo la notizia sul possibile attentato al procuratore di Catanzaro da parte delle cosche che fanno capo alla ‘ndrangheta. «Non bisogna avere tentennamenti nella lotta alle mafie ed alla criminalità organizzata. La Cisl è in prima linea per sostenere il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine nei territori denunciando ogni forma di illegalità. Non esiste sviluppo e lavoro senza una forte battaglia per la legalità, contro la corruzione e le infiltrazioni delle cosche nella vita pubblica».

Magorno: «Ha restituito fiducia ai calabresi»


«Ancora una volta, purtroppo, leggiamo di un allarme che riporta vili minacce contro il procuratore, Nicola Gratteri. Il suo prezioso lavoro ha restituito tanta fiducia ai cittadini, il suo impegno si sta rivelando fondamentale per il futuro della Calabria .Siamo al suo fianco per affermare la cultura della legalità. Bene ha fatto il presidente del Copasir, Adolfo Urso, ad attivarsi immediatamente per mettere in campo azioni volte a tutelare Gratteri e il suo operato». Così in un post su facebook il senatore di Italia Viva, segretario Copasir, Ernesto Magorno.

Scutellà (M5s): «Se i clan vogliono uccidere Gratteri, dobbiamo essere tutti come lui»

«Sconcerto e indignazione. Sono questi i sentimenti che accompagnano la notizia rilasciata dai servizi segreti sulla possibilità di un attentato a danno del Procuratore Antimafia Nicola Gratteri da parte dei clan calabresi. Siamo vicini e solidali al nostro procuratore che ogni giorno rende i tanti cittadini puliti e onesti, orgogliosi di vivere in questa terra. Purtroppo non è la prima volta che il dottor Gratteri è esposto a pericoli mortali, dopo una vita spesa nell’impegno e sotto protezione. L’Italia deve molto a Gratteri, grazie per la sua abnegazione a difesa della legalità e dello Stato. Se la ‘ndrangheta vuole uccidere Gratteri, allora dobbiamo essere tutti come Gratteri». Lo afferma Elisa Scutellà, portavoce calabrese del Movimento cinque Stelle alla Camera dei Deputati e componente della Commissione parlamentare Giustizia.

Urso: «Risposta comune delle istituzioni»

«Ho telefonato questa mattina al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, per esprimergli piena solidarietà e vicinanza anche a nome di tutto il Copasir. Nell’occasione ho ribadito l’impegno del Comitato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, a tutela della Sicurezza nazionale. Siamo tutti consapevoli di quanto importante sia la risposta comune delle istituzioni, la storia ce lo insegna». Lo scrive in un tweet il presidente del Copasir, Adolfo Urso.

Mangialavori: «Vicenda inquietante»

«La ‘ndrangheta non ha ancora rinunciato al folle obiettivo di attentare alla vita del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. È la riprova che le cosche calabresi sono ancora potenti e che la lotta alla criminalità organizzata deve andare avanti con rinnovato vigore e senza tentennamenti». È quanto afferma il senatore Giuseppe Mangialavori. 
«Secondo quanto raccontato dal Fatto Quotidiano – spiega il coordinatore regionale di Forza Italia –, la ‘ndrangheta avrebbe intenzione di “far saltare in aria” Gratteri. L’allarme sarebbe stato lanciato dal Sudamerica, dove i servizi di sicurezza di un Paese non precisato avrebbero intercettato un dialogo in cui si progettava un attentato al magistrato antimafia più importante del mondo. Gratteri ha dedicato la sua vita alla lotta alla criminalità organizzata e merita la solidarietà e la vicinanza di tutti i cittadini e di tutte le istituzioni, anche di quelle che, di recente, hanno tentato di mortificarne la straordinaria storia professionale». 
«Queste nuove rivelazioni – conclude Mangialavori – sono il segno che la ‘ndrangheta vuole tentare di alzare ancora di più il livello della tensione. Lo Stato deve farsi trovare pronto. Mi auguro che si definiscano al più presto i contorni di una vicenda a dir poco inquietante e che a Gratteri e alla sua famiglia sia garantita la massima protezione».

Il Pd: «Si svolgano gli opportuni approfondimenti»

«Desta profonda preoccupazione e inquietudine il nuovo allarme in ordine alla sicurezza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, rimbalzato sui media nazionali e, adesso, oggetto di indagine da parte delle Istituzioni preposte».
Il Partito Democratico della Calabria esprime la propria vicinanza al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dopo la diffusione di notizie in ordine ad un possibile attentato a suo danno.
«Il Procuratore Gratteri senta la vicinanza di tutta la Comunità calabrese, per la quale si è speso senza sosta negli ultimi anni, delle Istituzioni e della politica che sono al suo fianco anche in questo difficile momento. Siano svolti tutti gli opportuni approfondimenti – la posizione del Pd della Calabria – e si mettano in atto tutte le necessarie precauzioni. Per il resto siamo certi che Gratteri proseguirà, come sempre ha fatto, il suo indispensabile lavoro per la Calabria e per il Paese»

Landini: «Solidarietà e vicinanza»

«A Nicola Gratteri esprimo la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutta la Cgil». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo la notizia sul possibile attentato al procuratore di Catanzaro da parte delle cosche che fanno capo alla ndrangheta. «Da sempre – prosegue il leader della Cgil – portiamo avanti la battaglia di legalità contro le infiltrazioni mafiose che minano i rapporti sociali e producono sfruttamento. In molti processi di mafia ci siamo costituiti parte civile e continueremo a farlo per dare il nostro contributo alla ricerca della verità e alla giustizia».
«Le notizie che stanno arrivando in queste ore – aggiunge Landini – evidenziano la necessità e l’urgenza di una lotta continua e costante nei confronti della criminalità organizzata. Nella consapevolezza di quanto sia importante la risposta comune delle istituzioni, delle organizzazioni sociali, della società civile».
«Al procuratore Gratteri – conclude il segretario della Cgil – vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro fin qui svolto e l’invito a continuare, perché abbiamo bisogno di persone come lui. Naturalmente la nostra vicinanza e i nostri ringraziamenti vanno anche a tutti gli operatori delle forze dell’ordine impiegati nella difficile attività di scorta e sorveglianza a difesa di chi opera per la giustizia».

Mazzuca: «Allarmante»

Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza, si unisce al coro di quanti stanno esprimendo grande preoccupazione per le vicende che interessano Nicola Gratteri. «Quanto riportato dal Fatto Quotidiano – ha dichiarato – è allarmante. Gli esprimo la massima solidarietà invitandolo a non arretrare di un centimetro nella sua lotta alla ‘Ndrangheta».

Perantoni: «Sostegno ad un servitore dello Stato»

«Nicola Gratteri è di nuovo sotto attacco delle ‘ndrine alle quali dà una caccia spietata in nome della legalità: dobbiamo dargli pieno sostegno ed essergli grati per il grande lavoro che porta avanti da infaticabile servitore dello Stato». Così il presidente della commissione Giustizia della Camera, Mario Perantoni.

Mancuso: «Notizie che destano forte preoccupazione»

«Le notizie riportate dal Fatto Quotidiano circa le minacce rivolte dalla ‘ndrangheta al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri destano forte preoccupazione». Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, che aggiunge: «Sicuro che non si stia trascurando nulla per garantirgli la massima protezione, esprimo la solidarietà mia e dell’Istituzione che rappresento ad un uno dei maggiori protagonisti del contrasto alla criminalità organizzata».

Graziano: «Gratteri è il volto della Calabria libera»

«La ‘ndrangheta sa che la Calabria sta svegliandosi dal torpore nel quale la criminalità l’ha relegata per decenni. E ha paura. Se oggi la Calabria è più attenta, vigile, sensibile e riluttante nei confronti della ‘ndrangheta lo devo principalmente al procuratore Nicola Gratteri e a tutti quegli uomini dello Stato che quotidianamente si battono per tutelare i calabresi dalla malapianta della criminalità organizzata. Certo, Gratteri fa paura. E fa paura soprattutto a chi vede ogni giorno di più il proprio potere, costruito in anni di sopraffazione, sgretolarsi. Quindi minaccia e ordisce piani per attentare alla vita delle persone giuste, come quello rivelato da ultimo dai servizi segreti che hanno messo. Gratteri è il volto di una Calabria libera, forte e bella, è l’icona di una terra che non si gira più dall’altra parte. Le Istituzioni devono tutelare e difendere questo patrimonio. Anche se alle volte le scelte dei massimi sistemi dello Stato non sembrano proprio virare in questa direzione. Solidarietà umana al procuratore Gratteri, impegno concreto per tutelare la sua vita e il suo lavoro di magistrato per la libertà di una terra che finalmente sta svegliandosi». È quanto dichiara il Presidente del Gruppo Udc in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano.

Bruni: «Notizia che sgomenta»

«Ho appreso con sgomento e preoccupazione che un’organizzazione criminale stava progettando un attentato alla vita di Nicola Gratteri, magistrato integerrimo che da sempre col suo valore e le sue azioni è una spina nel fianco di tutte le cosche che su tutto il territorio calabrese operano con azioni criminali. Un esempio di come un servitore dello Stato non abbassa mai la testa, serve le Istituzioni a qualunque costo. Nicola Gratteri, insieme a tantissimi altri,  rappresenta la parte migliore della Calabria e lotta ogni giorno per debellare questa bellissima terra dal giogo della criminalità organizzata. Voglio esprimere la mia solidarietà personale a lui e alla sua famiglia che sta vivendo ore drammatiche dopo aver saputo la notizia. Dobbiamo stringerci tutti intorno a lui e non mollare mai. Ognuno di noi deve continuare a fare la sua parte, solo così libereremo la nostra terra da questa piaga». Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale.

Agostinelli: «Rafforzamento protezione segno della presenza dello Stato»

«Le misure di rafforzamento a tutela della sua incolumità e la relativa attività del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, finalizzate ad ottenere tutte le informazioni disponibili sul progetto di attentato al procuratore di Catanzaro, sono il segno tangibile della presenza costante dello Stato, fondamentale alla tutela del Procuratore e anche alla libertà di tutti i calabresi, che hanno la necessità di sentire vicine le Istituzioni in una terra in cui hanno scelto di vivere e lavorare», dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, che esprime la sua vicinanza, e quella dell’Ente da lui presieduto, al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x