REGGIO CALABRIA «Il Rettore facente funzioni dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Feliciantonio Costabile, informa tutta la comunità accademica che il professore Santo Marcello Zimbone, con una lettera che dimostra dignità e responsabilità, ha rassegnato ieri, 10 maggio, le dimissioni da rettore nelle mani del ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica». La stringata nota, pubblicata sul sito dell’ateneo di Reggio Calabria, segna l’inizio di una sorta di “fase 2” per l’accademia dello Stretto dopo il terremoto dell’inchiesta “Magnifica” della Procura guidata da Giovanni Bombardieri. Per Zimbone il gip distrettuale aveva decretato l’interdizione, così come stabilito per l’ex magnifico Catanoso.
Marcello Zimbone e il pro rettore Pasquale Catanoso, sospesi rispettivamente per 10 e 12 mesi. La Guardia di finanza, in quella circostanza, aveva fatto luce su una serie di concorsi pilotati ma anche su irregolarità nella gestione degli appalti e sull’utilizzo delle auto e delle carte di credito dell’Ateneo per scopi personali.
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