VIBO VALENTIA «Mi rattrista e mi addolora particolarmente la notizia delle due persone ritrovate senza vita dopo diversi giorni a Vibo Valentia». Lo ha scritto in una nota il segretario provinciale della Cisal, Vitaliano Papillo che aggiunge: «Sarà compito delle autorità competenti far luce sull’accaduto e a chiarire le cause, ma la storia dei due fratelli di 69 e 64 anni ritrovati esanimi all’interno della propria abitazione, in avanzato stato di decomposizione e quindi verosimilmente diversi giorni dopo la morte, deve far riflettere su un fenomeno, il dramma della solitudine, sempre più ricorrente e figlio di una società dai rapporti sempre più precari e sfilacciati ma anche di una insufficiente rete di sostegno sociale».
«Dobbiamo impegnarci di più, tutti quanti – conclude Papillo – per far sì che storie come queste non si ripetano. Per questo motivo invitiamo istituzioni, parti sociali ed associazioni ad un confronto periodico e strutturale per affrontare questa ed altre emergenze legate alle persone più fragili».
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