COSENZA Un’opera sulla leggerezza, per rivivere una delle pagine più complesse della nostra storia da un’ottica inedita, quella goliardica e disimpegnata della giovinezza. Si chiude così il sipario sulla prima edizione di “Primo Atto”, la rassegna di teatro e musica diretta da Benedetto Castriota e organizzata dall’Associazione Culturale Novecento, nata con l’obiettivo di costruire un ponte culturale fra le città di Rende e Castrovillari promuovendo un cartellone ricco di eventi che potessero abbracciare pubblici diversi. Ultimo appuntamento giovedì 12 maggio alle 21:00 al Teatro Sybaris di Castrovillari con lo spettacolo della Compagnia Readarto. «Siamo giunti alle battute finali di questa prima edizione – ha commentato il direttore artistico Castriota –. È stato difficile programmare in un periodo così pieno di incertezze, ma per noi era fondamentale ripartire e riportare il pubblico a teatro, sostenendo le compagnie del Sud, ma dando al tempo stesso la possibilità ai nostri spettatori di vedere artisti di rilevanza nazionale. Chiudiamo con uno spettacolo che affronta un tema forte, ma con uno sguardo fresco e innovativo». Lo spettacolo, scritto e diretto da Andrea Bizzarri, in scena con Alida Sacoor, Roberto Bagagli, Guido Goitre e Matteo Montaperto, è ambientato nel 1944 e vede protagonisti quattro giovani partigiani. Rifugiati in una vecchia stalla, i quattro attendono l’arrivo di un treno tedesco carico di armi e munizioni che, raggiunta Roma, rifornirà gli occupanti impegnati in un’aspra guerriglia. Il loro compito è far saltare quel treno. Il gruppo è unito, ma è giovane. E può succedere che la convinzione traballi, che qualcuno confonda gli ideali politici e pensi che forse si stava meglio quando si stava peggio. Oppure, che ci si ritrovi ammaliati dall’inaspettata presenza di una donna, bella, attraente e misteriosa che, di colpo, cambia tutte le carte in tavola, ricordandoci, alla fine, di essere pur sempre uomini. Nata con l’intento di sostenere la circuitazione del teatro calabrese, la rassegna Primo Atto è ideata dall’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota, realizzata con il sostegno della Regione Calabria e il contributo della Gas Pollino e con il patrocinio dei comuni di Castrovillari e di Rende.
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