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Diario di guerra

Finlandia nella Nato. Mosca minaccia: «Pronti a contromisure militari»

Il Paese accelera sull’adesione. Domenica la decisione. L’avvertimento dal Cremlino: «Difenderemo la nostra sicurezza»

Pubblicato il: 12/05/2022 – 13:20
Finlandia nella Nato. Mosca minaccia: «Pronti a contromisure militari»

KIEV La guerra in Ucraina è arrivata al 78esimo giorno e proseguono i combattimenti fra le truppe russe che cercano di conquistare l’Est e il sud del Paese e quelle ucraine che resistono e in qualche caso fanno indietreggiare l’attacco, come accaduto nell’area attorno a Kharkiv. Intanto all’acciaieria di Azovstal a Mariupol le forze russe stanno attaccando non solo con caccia e artiglieria, ma anche con i carri armati. Lo riferisce Unkriform, che ha pubblicato una foto che mostra una colonna di fumo nero che si innalza dal sito, dove è anche scoppiato un incendio. Tutti i civili che avevano trovato rifugio nell’acciaieria di Azvostal a Mariupol sono stati evacuati. Lo ha detto alla Cnn il capitano Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando tuttavia che a causa dei continui bombardamenti è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l’enorme struttura. Sul fronte diplomatico sono in corso negoziati tra Mosca e Kiev, che ha proposto ai russi uno scambio tra prigionieri e combattenti ucraini feriti intrappolati nelle acciaierie di Azvostal a Mariupol. Lo ha riferito su Telegram la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk.

La Finlandia accelera l’ingresso nella Nato

La Finlandia accelera per l’ingresso nella Nato dopo oltre 70 anni di neutralità, cominciata durante la guerra fredda e dichiarata nel 1948. Un disallineamento rispetto agli altri Paesi Ue in cui è accompagnata dalla Svezia, la cui neutralità risale al 1834, che sta rapidamente virando verso l’ingresso nella Nato sulla scia della guerra russa all’Ucraina.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la tradizione di neutralità di dei due Paesi scandinavi è diventata all’improvviso obsoleta.
Il cammino spedito di Svezia e Finlandia verso la Nato Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la tradizione di neutralità di dei due Paesi scandinavi è diventata all’improvviso obsoleta
«Negli ultimi mesi il sostegno pubblico per l’adesione alla Nato è aumentato in Finlandia. Siamo arrivati a un 70%. Un forte sostegno è stato espresso nei sondaggi a cui sono seguite riflessioni approfondite da parte dei partiti politici finlandesi. Quasi tutti i partiti hanno ora organizzato negli ultimi mesi una convenzione dedicata all’adesione alla Nato». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, in audizione alla commissione Affari Esteri del Parlamento europeo.
«La nostra adesione – ha aggiunto – rafforzerebbe la stabilità della regione del Mar Baltico, del Nord dell’Europa e rafforzerebbe anche la Nato se la Finlandia diventasse un futuro alleato. La Finlandia ha credenziali solide, democratiche che rispettano i criteri di adesione della Nato e ha una forte e credibile difesa nazionale interoperabile con quella della Nato».
E intanto il presidente e la premier della Finlandia, Sauli Niinisto e Sanna Marin, in una nota congiunta si sono espressi a favore di una adesione “senza indugio” alla Nato del Paese Nordico. La decisione di Helsinki, aggiunge la nota, verrà comunicata domenica, in seguito al previsto dibattito parlamentare.

Cremlino: «Pronti a contromisure militari»

Nel momento in cui la Finlandia entrerà nel Patto atlantico, la Russia si ritroverà con 1.300 km di territorio Nato in più al suo confine nord-ovest. Secondo il ministero degli Esteri di Mosca, il Cremlino Finlandia nella Nato. Mosca minaccia: «prenderà contromisure tecnico-militari e di altro tipo se la Finlandia aderirà alla Nato». Mentre per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, la risposta di Mosca «dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell’Alleanza ai confini russi. La Russia adotterà le necessarie misure per garantire la propria sicurezza». 

Onu: l’invasione russa finora ha causato la morte di 3.496 civili, 3.760 i feriti

L’invasione russa ha finora causato la morte di 3.496 civili ucraini e il ferimento di altri 3.760. Lo riferisce l’Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani, avvertendo che il bilancio reale dovrebbe essere molto più grave.

Von der Leyen: la Russia è una minaccia all’ordine mondiale

La Russia è la «minaccia più diretta» all’ordine internazionale a causa della sua invasione dell’Ucraina. Lo ha dichiarato a Tokyo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Questo mi porta alla Russia. Oggi è la minaccia più diretta all’ordine mondiale con la barbara guerra contro l’Ucraina e il preoccupante patto con la Cina», ha detto dopo aver incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

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