ROMA Anche quest’anno SWG ha rilevato il gradimento dei cittadini verso i rispettivi Presidenti delle Regioni. Il dato che si pone più in evidenza è il peggioramento dei giudizi nei confronti di gran parte dei governatori. Il calo generalizzato è principalmente dovuto al fatto che, nei due anni segnati dalla pandemia, le opinioni dei cittadini su quasi tutti i rappresentanti delle istituzioni erano migliorate sensibilmente in quanto concentrate sugli aspetti legati all’emergenza. In questo periodo la questione Covid è diventata meno rilevante e quindi le valutazioni tornano a basarsi su una molteplicità di fattori.
Zaia e Bonaccini si confermano ai primi due posti, con il Presidente emiliano-romagnolo vicinissimo al vertice. Sono tre i governatori con dati in controtendenza, ovvero con una crescita del consenso rispetto al 2021: Fedriga (FVG), Zingaretti (Lazio) e soprattutto Fontana (Lombardia), il quale recupera 10 punti dopo il cospicuo calo registrato l’anno scorso. Risulta positivo il debutto per Occhiuto, soprattutto in considerazione del fatto che nella sua regione, la Calabria, in passato i dati dei presidenti erano quasi sempre piuttosto bassi. Il calo di gradimento più vistoso lo subiscono Acquaroli (Marche), Tesei (Umbria) ed Emiliano (Puglia).
Il gradimento espresso nei confronti del governatore calabrese, ad aprile 2022, si attesta al 45% confermando il dato dell’anno precedente. Numeri positivi se si considera che in sole tre regioni (Friuli, Lombardia e Lazio) il dato è di segno positivo rispetto alla precedente annualità e negativo in tutte le altre. Occhiuto è al sesto posto nella classifica generale espressa in base alle percentuali raccolte da Swg. Interessante la serie storica offerta dall’agenzia che dimostra come la percentuale odierna sia la più alta dagli anni di Scopelliti governatore ad oggi. Il 2013-2014 si è infatti chiuso con percentuali di gradimento del 12-7% salite tra il 17 e il 19% con Oliverio. L’ex governatore del centrosinistra ha però concluso il suo mandato col 10% registrato nell’ultimo anno, il 2019. Per Spirlì la percentuale sale al 27% anche se va considerato come nel 2020 (anno di Jole Santelli governatrice) la rilevazione non sia stata svolta. Occhiuto ha comunque raddoppiato in questo primo anno la percentuale più alta registrata negli ultimi dieci anni. (redazione@corrierecal.it)
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