COSENZA C’è un pezzo importante del nostro Paese che è tenuto lontano dai servizi fondamentali di cittadinanza. Aree dove non è garantito ai residenti l’accesso alle scuole, alle strutture sanitarie, ai trasporti, a internet. È l’Italia interna, per decenni oscurata, marginalizzata, rimossa perché considerata arcaica, improduttiva, refrattaria all’innovazione. Eppure sono luoghi, per lo più di collina e montagna, che offrono ossigeno, acqua, legname, silenzio, senza alcuna contropartita. E sono anche territori dove si producono alimenti di qualità, energia da fonti rinnovabili, dove la presenza umana cura e manutiene il paesaggio. La desertificazione umana di queste aree interne implica dunque un duplice costo: a monte, la svalorizzazione di ecosistemi vitali stratificatisi nel corso di secoli e, a valle, l’abbassamento delle condizioni di sicurezza e della qualità della vita. Sulle condizioni di vita, sulle speranze e i sogni dei giovani, delle famiglie e degli operatori economici e sociali, sulle classi dirigenti e sulle prospettive futuro delle aree interne calabresi da oltre un anno un ampio gruppo interdisciplinare di ricercatori del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, coordinato dai proff. Domenico Cersosimo e Sabina Licursi, sta conducendo una approfondita ricerca attraverso l’ascolto dei soggetti istituzionali locali (sindaci, medici di base, dirigenti scolastici, segretari comunali, parroci), interviste a centinaia di giovani, genitori e innovatori sociali, focus group con rappresentanti della società civile organizzata. La ricerca – “Qualità della vita nelle aree interne calabresi” – nata dalla collaborazione tra la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche (Sssap) e il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Calabria, ha come obiettivi quello di individuare strade possibili per contrastare lo spopolamento di queste aree e di individuare strategie di sviluppo locale sostenibile. I primi risultati della ricerca saranno presentati nella Tavola rotonda su Vivere nell’Italia estrema. Associazionismo, giovani, innovatori e classi dirigenti nelle aree del margine che si terrà sabato 14 maggio 2022 alle 9:30 nel Chiostro di San Domenico di Cosenza nell’ambito della Scuola di politiche – Impact Calabria, promossa dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
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