COSENZA «Chi mi conosce sa che non seguo il calcio o, meglio, lo faccio quando con esso si accompagna la festa dei tifosi e la mia città, Cosenza, ha in questo senso una meravigliosa tradizione attraverso lo storico connubio, più unico che raro, fra i supporter e la solidarietà, l’antirazzismo, l’impegno sociale. Ieri il Cosenza ha perso contro il Vicenza nella gara d’andata dei play-out per rimanere in serie B. La sconfitta fa parte delle regole del gioco, anzi, se vogliamo, è l’essenza dello sport. Quelle che, invece, sono inaccettabili sono le disparità di trattamento, che in gergo vengono definite “ingiustizie sportive”. Le stesse che moltissimi organi di informazione e addetti ai lavori hanno denunciato ai danni del Cosenza Calcio». Lo scrive in un post pubblicato su Facebook Anna Laura Orrico, parlamentre del Movimento 5 Stelle, commentando quanto avvenuto nel match di ieri perso dal Cosenza contro il Vicenza per 1-0.
«Ecco perché – scrive la Orrico – ho voluto chiedere ai vertici della Lega Calcio, che ringrazio per l’ascolto, di monitorare che nella gara di ritorno, che si disputerà allo stadio San Vito-Marulla, questo non si ripeta. Perché anche una piccola città meridionale merita rispetto. Deve vincere chi lo merita sul campo e non chi proviene da un luogo dove il Pil s’impenna oppure ha qualche imprenditore miliardario alle spalle. Altrimenti non sarebbe più sport ma una gara a chi è più ricco e influente». Poi l’invito: «Mentre noi, il 20 maggio, per la seconda gara, dimostriamo civiltà e accoglienza, passione e attaccamento, dimostriamo correttezza, dimostriamo chi siamo. E nessuna meta può esserci preclusa».
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