Grande soddisfazione del Gruppo Pd per l’obiettivo raggiunto dall’amministrazione Caruso, rispettando un altro impegno preso dal sindaco in campagna elettorale e plauso al lavoro dell’assessora all’ambiente Maria Pia Funaro e agli uffici competenti.
«Come Partito Democratico seguiamo la vicenda del cantiere di Viale Parco ormai da anni, almeno dal 2017. E’ stata argomento di discussione di moltissime riunioni di Circolo, in cui si è sottolineata più volte la necessità di pervenire al completamento del cantiere, al ripristino della vivibilità dei luoghi, di riuscire a mantenere la presenza delle aree sportive in prossimità delle scuole: campo polivalente basket/pallavolo, campo di calcio a 5, skatepark. Renderemo fruibile alla città uno spazio di forte valenza ambientale, completeremo la pista ciclabile nella zona est della piazza dei Due fiumi e non verrà compromesso ulteriormente il traffico veicolare nella carreggiata parallela all’autostazione restando disponibile la strada tra via Serafini e via Lupinacci, prospiciente alle scuole», chiarisce Maria Pia Funaro. «Con l’Assessora Funaro e il Presidente della Commissione Ambiente D’Antonio” – dice il Capogruppo del PD Francesco Alimena – “abbiamo seguito la vicenda del Parco quando eravamo all’opposizione. Ricordo i confronti con le attiviste e gli attivisti della pagina Facebook Viale Giacomo Mancini Riapriamolo Subito».
«Oggi restituiamo una infrastruttura di salute pubblica alla città. Il verde e lo sport significano non solo ambiente ma anche più salute e quindi meno costi sul welfare.
Non abbiamo solo salvato l’opera messa a rischio dalle continue modifiche, anche quelle dell’ultimo minuto, e siamo riusciti a realizzare una cosa molto attesa a cui tengo particolarmente: lo skatepark. E lo abbiamo realizzato per come lo voleva la comunità degli skater, per come lo voleva l’associazione degli sport rotellistici grazie a diversi e complessi incontri. Certo fin quando non apriremo via Reggio Calabria resta il problema di una strada ad una corsia e quindi dei mezzi di soccorso e per questo l’amministrazione si sta adoperando. Fatto questo, sempre a proposito di sostenibilità ambientale e di uguali diritti alla mobilità per tutti, lo step successivo deve essere la Metroleggera. Senza Metro parlare di PNRR, Città Unica, Nuovo Ospedale a Vaglio Lise, riduzione dei livelli di inquinamento, riduzione del traffico ci farebbe apparire velleitari. Soprattutto: lo dobbiamo ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità, a coloro che, insomma, non devono essere costretti a trovarsi un autista ogni giorno per potersi spostare.
Noi oggi ripristiniamo un ingombro del Viale Parco che consente ancora oggi la realizzazione della Metroleggera. Abbiamo ragionato in modo che, quando saremo in grado di far ripartire il finanziamento, l’attuale conformazione del Parco non compromette il progetto Metroleggera».
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