«Il Ponte sullo Stretto è un obiettivo del governo, è la rivoluzione del buon senso, è un’opera indispensabile. Ben venga uno studio legato al numero delle campate, per realizzare il progetto migliore, ma certamente il Ponte sullo Stretto di Messina è tra le priorità del governo». Lo ha riferito il ministro Mariastella Gelmini a margine del Forum “Verso Sud” in corso a Sorrento.
«Il Sud – ha aggiunto Gelmini – rappresenta una sfida nazionale. Può essere, come il Forum Ambrosetti e il ministro Carfagna sostengono, l’hub tecnologico, dell’innovazione, industriale, dell’energia. E soprattutto è il ponte sul Mediterraneo, verso il Nord Africa e verso il Medioriente. Con questa strategia, con questa consapevolezza, le risorse del Pnrr e le risorse del Fsc devono essere utilizzate nel migliore dei modi, con l’ossessione di mettere a terra questi fondi e soprattutto di aprire i cantieri».
«Il Sud è cruciale non solo a livello nazionale. Cosa sta facendo l’Italia in questo scenario? L’anno scorso abbiamo assunto 45mila persone in 6 mesi, abbiamo semplificato, il tutto alla luce di un patrimonio come quello delle nostre 90 università che conosco una per una. Sulla formazione digitale – ha dichiarato il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta – c’è il rischio di guardarsi l’ombelico, ma se guardiamo al Med9 il percorso è piu semplice, anche in termini di economia di scala. Abbiamo fatto un pò di cose in Italia, una forse è la piu bella, Capacity Italy, con Cdp, Invitalia e Mediocredito centrale, una grande piattaforma di assistenza, che è una super cassa del mezzogiorno delle origini, di assistenza di tutti gli attori». «Immaginate – ha aggiunto – cosa potrebbe venire fuori a livello di assistenza per tutti gli attori del Next generation Eu per gli investimenti. E allora lanciamo questo grande progetto di formazione, un tema centrale. Pensate cosa vorrebbe dire un ciclo di formazione sulla cybersicurezza nell’area del Mediterraneo, magari guidata da Leonardo».
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