CATANZARO “Grazie ai cittadini che con entusiasmo hanno partecipato all’inaugurazione del comitato elettorale di Catanzaro Lido”. Lo scrive su facebook il candidato sindaco di Catanzaro, Valerio Donato. “Un evento significativo – spiega Donato – preceduto da una passeggiata sul nostro splendido lungomare. Grazie ai temerari e appassionati rappresentanti delle liste – depositate in questi giorni – che compongono la nostra coalizione, forte e coesa. Grazie alla mia squadra, agli amici vecchi e nuovi. E a tutti quei cittadini che vorranno continuare ad unirsi nel progetto di far rinascere Catanzaro attraverso un’amministrazione fatta di persone competenti con sensibilità politica, in costante dialogo con la comunità”. Nel suo tour a Lido, Donato si è soffermato sul tema delle infrastrutture, sostenendo che “un’attenzione particolare la nuova Amministrazione comunale dovrà riservare alle insufficienze circa la programmazione, gestione e spesa, affinché le risorse siano utilizzate, nel rispetto della legalità, per promuovere sviluppo economico e sociale e un miglioramento della qualità della vita dei catanzarese. La prima questione su cui chiederò tutte le carte, per capire dove si annidano ritardi e inerzie, è la vicenda del Porto. Un’infrastruttura di cui si parla da più decenni. E la cui scandalosa inconcludenza, ha rubato al nostro territorio sviluppo, opportunità e ricchezza. Qui ci sono – ha sottolineato il candidato sindaco – fermenti imprenditoriali e flussi turistici di grande interesse che vanno attenzionati con cura e rigore. E messi rapidamente a sistema, affinché nulla sia lasciata al caso. Nel nostro programma di rigenerazione della città, questa realtà è una delle priorità”. A proposito dell’utilizzazione della spesa pubblica,. Donato ha aggiunto: “Una delle criticità segnalate dall’interessante forum ‘Verso il Sud’ organizzato a Sorrento dalla ministra Mara Carfagna, è la difficoltà del Sud di mobilitare la spesa pubblica. I 20 milioni di euro e forse più, che attendono da anni di essere utilizzati per il completamento del Porto di Catanzaro Lido, dimostrano la fondatezza di questa osservazione. E il paradosso che ne discende: le risorse ci sono, ma non vengono impiegate. Non si possono più tollerare simili defaillance politiche a amministrative, che paralizzano la definizione di infrastrutture fondamentali e fanno di Catanzaro un’isola nello stesso Mezzogiorno. Al presidente Draghi, che chiede al Sud di essere protagonista in una visione euromediterranea, Catanzaro deve poter rispondere, rimboccandosi le maniche e studiando con scrupolo ogni dossier, che si sta agendo per eliminare sprechi e fallimenti e che la città ha le carte in regola, per andare oltre pigrizie, inghippi burocratici e pregiudizi”.
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