Nel quadro della crisi in Ucraina occorre “tenere sempre aperto un canale con Mosca” e “portare Putin al tavolo il prima possibile”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a “Mezz’ora in piu'”. “L’unica vera preoccupazione è che la guerra finisca il prima possibile”, ha affermato Di Maio. “Sui mercati globali è già guerra mondiale, sul tema dei prezzi e della sicurezza alimentare”. Di Maio ha auspicato “iniziative per abbassare i prezzi del grano” e ha ricordato che “i Paesi del Nord Africa stanno soffrendo”. Il ministro ha ricordato che “l’8 giugno alla Fao ci sarà un dialogo mediterraneo sulle nuove politiche Onu per abbassare il prezzo delle materie prime”. Secondo Di Maio “siamo in una fase della guerra in cui serve a livello europeo una controffensiva diplomatica. L’Europa è la forza gentile a capo della diplomazia del mondo e deve essere quell’istituzione pronta ad allargare gli sforzi diplomatici. Non possiamo più pensare che per arrivare alla pace dobbiamo affidarci a singoli Paesi”, ha proseguito di Maio. “Siamo tutti d’accordo che la Nato non deve essere coinvolta in guerra direttamente e non ci deve nemmeno esssere la percezione che sia coinvolta”, ha proseguito il ministro degli Esteri, “non vogliamo una guerra mondiale, vogliamo che vinca il negoziato”.
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