CASTROVILLARI È iniziato questa mattina al tribunale di Castrovillari il processo contro le persone indiziate ed accusate di lesioni aggravate, violenza privata ed incendio doloso, per i fatti consumatisi nel luglio 2021 a Rossano, tra cui la spedizione punitiva contro Gennarino, il fratello del boss Nicola Acri.
Per quegli episodi erano stati arrestati Gaetano Solferino, 42 anni, Gaetano Solferino di 23 anni, Andrea Pio Solferino di 25 anni e Ivan De Martino, 20 anni. Questa mattina si è quindi tenuta la prima udienza dibattimentale nel processo contro gli ultimi tre, con l’ammissione delle prove orali e di tutti i testimoni addotti dal pm e da parte dalla difesa.
I tre sono difesi dagli avvocati Francesco Formichella, Massimo Ruffo e Francesco Muscio.
Per 42 enne, invece, il sostituto procuratore della Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro ha chiesto la condanna a tre anni e sei mesi nell’ambito del processo abbreviato, in corso al Tribunale di Catanzaro. La sentenza è attesa per venerdì prossimo.
Era stata caldissima l’estate rossanese 2021, caratterizzata da alcune aggressioni, da incendi di auto in pieno centro e di giorno, nel tentativo di ridisegnare le gerarchie criminali del territorio, presumibilmente dopo il pentimento del boss di Rossano. In uno di quegli episodi era stato aggredito il fratello Gennaro. (redazione@corrierecal.it)
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