REGGIO CALABRIA «Stiamo già lavorando per le elezioni del nuovo rettore. Sono state accettate dal ministro le dimissioni dell’ex rettore Zimbone e inizierò la procedura secondo quanto stabilito dal nostro statuto e dalla legge nazionale. Posso garantire che il primo novembre che è la data canonica in tutta Italia di insediamento dei nuovi rettori, vi sarà il nuovo rettore della Mediterranea». È quanto ha precisato l’attuale rettore facente funzioni dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Feliciantonio Costabile, oggi a margine della presentazione dell’offerta formativa 2022/2023. L’Ateneo è stato coinvolto nell’inchiesta della Procura di Reggio Calabria denominata Magnifica che ha portato alla sospensione dell’ex rettore Marcello Zimbone e dell’ex prorettore Giovanni Catanoso, indagati insieme ad altri 52 tra docenti e personale amministrativo, per presunti illeciti nei bandi per i dottorati di ricerca. Costabile soffermandosi con i giornalisti ha anche anticipato che nei prossimi giorni convocherà un’apposita conferenza stampa, nel corso della quale si potrà approfondire l’argomento legato al futuro dell’Ateneo.
Tornando all’argomento relativo alla presentazione dell’offerta formativa per l’a.a. 2022-2023 dell’ Università Mediterranea, si compone di: 24 corsi di studio tra I e II livello, dei quali 12 di laurea triennale (2 inter-ateneo),9 di laurea magistrale biennale (1 inter-ateneo) e 3 di laurea magistralequinquennali a ciclo unico. L’offerta formativa di III livello conferma diversi corsi di dottorato di ricerca negli ambiti di Agraria, Architettura, Giurisprudenza-Economia e Ingegneria, 3 corsi di specializzazione e 7 master di primo e di secondo livello.
Agraria offre 7 corsi di studio, 4 di laurea triennale e 3 di laurea magistrale biennale, che abbracciano le tre principali filiere produttive, agricola, forestale-ambientale e alimentare e, da ultimo, le scienze biologiche.
Architettura offre 3 corsi di studio, 1 di laurea quinquennale e 2 di laurea triennale. Lo storico corso quinquennale in Architettura, con programmazione nazionale degli accessi
Economia conferma 2 corsi di studio, di cui 1 di laurea triennale in “Scienze economiche”, con 2 curricula (Economico, Giuridico-aziendale), ed 1 di laurea magistrale biennale in Economia.
Giurisprudenza conferma l’omonimo corso di laurea magistrale quinquennale, che dà accesso a tutte le professioni liberali e amministrative
Ingegneria offre 7 corsi di studio, di cui 3 di laurea triennale e 4 di laurea magistrale biennale. I percorsi triennali abbracciano i settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione.
Scienze infermieristiche e delle scienze sportive offrono corsi di studio inter-ateneo con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, quale sede amministrativa. Al corso di laurea triennale in “Infermieristica”, abilitante alla professione sanitaria di infermiere, con programmazione nazionale degli accessi e sede delle attività didattiche presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, si aggiunge il corso di laurea magistrale biennale interclasse in “Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate”, con accesso programmato a livello locale e parte delle attività didattiche curriculari svolte presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Scienze umane conferma 2 corsi di studio, rappresentati dal corso di laurea magistrale quinquennale in “Scienze della formazione primaria”, con programmazione nazionale degli accessi, e dal corso di laurea triennale in “Scienze dell’educazione e della formazione”, con 2 curricula (“Educatore per l’infanzia”, “Educatore socio-pedagogico”).
Per il rettore Feliciantonio Costabile «l’offerta formativa della Mediterranea riflette una valutazione altamente positiva riconosciuta alla didattica di ateneo dal ministero dell’Università e l’eccellenza della ricerca scientifica attribuita a un dipartimento (un altro è ora candidato) dall’Agenzia nazionale per la valutazione dell’Università e della Ricerca. L’Università reggina si è del resto collocata al posto 1.383 su quasi 20.000 università in tutto il mondo, il che dimostra l’impegno che la ha contraddistinta anche nei servizi erogati agli studenti». «Dirò emblematicamente – ha ricordato – che un laureato in Architettura di Reggio Calabria è coinvolto come responsabile nel restauro della Cattedrale di Notre Dame di Parigi e che diversi studenti laureati in giurisprudenza sono diventati magistrati dal Piemonte alla Sicilia, superando uno dei concorsi più selettivi del mercato del lavoro nel settore pubblico. E potrei dire altrettanto per le aree di Agraria e Ingegneria».
«La buona salute finanziaria, le strutture edilizie in ottimo stato, i finanziamenti alla ricerca e alla didattica e agli studenti e i rapporti internazionali di cui questi usufruiscono dimostrano che le vicende giudiziarie, coinvolgenti solo una minima parte del personale docente e tecnico-amministrativo – ha concluso Costabile – non sminuiscono l’efficienza e funzionalità di una istituzione, che è un patrimonio consolidato e inalienabile della città e della regione». (m. v.)
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