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«Servizi comuni e area urbana, coinvolgere anche Montalto Uffugo»

«Nei giorni scorsi si sono incontrati a Palazzo dei Bruzi i sindaci di Cosenza, Rende e Castrolibero, per parlare di servizi comuni e di area urbana. La notizia è senz’altro positiva e fa ritenere…

Pubblicato il: 18/05/2022 – 20:20
di Sandro Principe*
«Servizi comuni e area urbana, coinvolgere anche Montalto Uffugo»

«Nei giorni scorsi si sono incontrati a Palazzo dei Bruzi i sindaci di Cosenza, Rende e Castrolibero, per parlare di servizi comuni e di area urbana. La notizia è senz’altro positiva e fa ritenere che l’evento sia dovuto alla volontà politica del nuovo sindaco di Cosenza, giacché quello di Rende, in perfetto accordo con l’ex sindaco Occhiuto, aveva archiviato il grande lavoro di programmazione di area urbana e di area ancor più vasta che i Comuni di Cosenza e di Rende avevano prodotto al tempo delle sindacature di Giacomo Mancini e di Sandro Principe, prima, e di Eva Catizone, Salvatore Perugini ed Umberto Bernaudo, dopo. In quella stagione politica furono elaborati il PSU (Programma di Sviluppo Urbano) ed il Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano), che hanno consentito alle due città di realizzare grandi opere come Piazza Bilotti a Cosenza, il Viale Parco Principe ed il Parco Acquatico a Rende e di prevedere i nuovi svincoli autostradali di Settimo di Rende e di Cosenza Sud. Inoltre, l’attività programmatoria di quegli anni ha prodotto il progetto ed il finanziamento della metropolitana Cosenza-Rende-Unical, fatta fallire dal tandem Occhiuto-Manna, con la perdita di ben 160 milioni di euro, che ancora grida vendetta. A voler tacere del progetto CoRe, elaborato dal Pit Serre Cosentine da 16 comuni dell’area urbana, le cui previsioni, in tema di valorizzazione dei centri storici e dei beni culturali e di ricerca ed innovazione a servizio delle imprese, sono tuttora di grande attualità. Mi permetto, pertanto, di suggerire di non ignorare i contenuti del PSU, del PISU e del progetto Co Re del Pit 8 Serre Cosentine, per le parti non attuate ed ancora valide. Parimenti, sento il dovere di chiedere che venga coinvolto il Comune di Montalto Uffugo, la cui assenza sminuirebbe la programmazione di area vasta e la auspicata realizzazione, dopo un’adeguata sperimentazione, della città unica. Con questi sentimenti e proponimenti, l’iniziativa del Sindaco di Cosenza va incoraggiata e sostenuta».

*Federazione Riformista di Rende

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