COSENZA Missione compiuta. Il Cosenza batte il Vicenza 2-0 e conquista la salvezza. Per gli ospiti la sconfitta vale la retrocessione in Serie C. Al triplice fischio esplode la gioia dei 20.000 del popolo rossoblù. Che hanno trasformato il San Vito-Marulla nella Bomboniera. Un’atmosfera unica, con lo stadio pieno in ogni ordine di posto. La vittoria di oggi permette ancora una volta al Cosenza di ottenere la salvezza al termine dell’ennesima stagione tribolata. Ci sarà tempo e modo per tirare le somme e tentare di porre rimedio ad una costante che ha allontanato il pubblico dalla società ma non dalla squadra.
Il primo tempo scivola via con il Cosenza che cerca di rendersi pericoloso e il Vicenza che non corre mai veri pericoli.Sono i padroni di casa a salvarsi al 26esimo, quando Camporese sulla linea salva la sua squadra respingendo un pericoloso cross di Dalmonte. La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 0-0. Nella ripresa, il Cosenza rientra dal tunnel convinto portare a casa la partita. Bisoli lascia in panchina Carraro (centrocampista) e inserisce Zilli (attaccante) e il giovane della Lazio è subito determinante. Sulla sinistra Liotti supera un avversario e mette al centro, Zilli colpisce di testa e Contini respinge sui piedi di Larrivey, per l’attaccante argentino è un gioco da ragazzi metterla dentro. 1-0 per il Cosenza. Passano i minuti e i rossoblù non mollano, attaccano e al 20esimo sempre su cross di Liotti, Lukaku tocca il pallone con il braccio e per l’arbitro non ci sono dubbi. È calcio di rigore. Dal dischetto di presenta Larrivey, l’esperto centravanti sudamericano non sbaglia e porta i suoi sul 2-0. Bisoli in panchina è scatenato, va su e giù, da indicazioni e si becca anche un’ammonizione. Il tecnico del Cosenza incoraggia i suoi e chiede calma, ma la tensione è alta e la posta in gioco lo è ancora di più. Dopo il secondo gol gli ospiti spariscono dal campo, i padroni di casa tengono palla e fanno trascorrere i minuti fino al fischio finale. Il Cosenza è salvo, l’anno prossimo giocherà ancora in Serie .
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso esulta a fine gara e festeggia in campo la salvezza della squadra rossoblù. «Gli oltre 20.000 del Marulla meritano tanto, è arrivato il momento di puntare più in alto. Quando parliamo del Cosenza non ci riferiamo solo alla città ma ad una intera provincia».
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