I suoi romanzi sono sempre intrisi di leggende e miti locali e questa volta la storia si svolge nell’incantevole località di Scilla in Calabria, dove lo sfondo del mistero è creato dalla leggenda delle sirene. È qui che Emanuela Valentini ambienta il suo nuovo romanzo, Le lacrime delle sirene. Nelle acque di Scilla la sommozzatrice Stella trova il cadavere di un’adolescente annegata in mare, il cui corpo è stato manipolato in modo da farla sembrare in tutto e per tutto una sirena, con tanto di coda. Risulta subito chiaro che non ci sia niente di romantico o magico dietro questo ritrovamento ma che la ragazza è stata seviziata prima di essere “trasformata” e gettata in mare.
L’Ispettore incaricato delle indagini vorrebbe coinvolgerla, ma Stella è irremovibile, ha promesso a sé stessa e a sua figlia che avrebbe chiuso per sempre con quella vita. Intendono partire per Roma per ricostruire un’esistenza lontana dai ricordi e dagli incubi del presente. Quando è sul punto di salutare tutti, però, la sommozzatrice scopre che c’è un legame di sangue tra la sua famiglia e quell’incomprensibile morte. La sirena riguarda in qualche modo il suo passato. E Stella capisce che spetta a lei fare luce sulla vicenda, anche se questo significa rischiare di affogare nel mare dei ricordi. Come ne Le segnatrici, Emanuela Valentini esplora il mondo delle credenze popolari e dei miti ancestrali ancora vivi nel nostro Paese. E va in profondità in questa dimensione oscura e occulta portandoci con il fiato sospeso fino all’ultima, imprevedibile, pagina.
Emanuela Valentini vive e lavora tra Roma e Cervia. Si occupa di editing e book coaching. Ha vinto numerosi premi per la narrativa breve. Del suo debutto nel thriller, Le segnatrici, in corso di pubblicazione in vari Paesi del mondo, sono stati opzionati i diritti di adattamento cinematografico. Nel 2021 ha visto la luce il thriller a puntate Rumore, la prima serie fiction italiana in versione audio prodotta da Storytel Original, che ha ottenuto un largo successo. Le lacrime delle sirene è il suo secondo thriller.
«La sirena lo ha preso e lo ha portato giù, giù. Quelle sono mostri, mica donne vere. Sembrano donne vere perché fanno l’affascino, ma appena scendono sotto l’acqua le vedi per quello che sono.»
«E come sono?»
«Mostri.»
«Le sirene non esistono, Carlo.»
«Non sai quanto ti sbagli.»
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