COSENZA Negli ultimi anni è andata intensificandosi la discussione sulla necessità di ridurre le emissioni climalteranti con un coinvolgimento di tutti gli attori disponibili a partire dai livelli di governo del territorio al singolo cittadino. Uno dei processi più impattanti per l’ambiente è rappresentato dalla gestione dei rifiuti domestici, per cui sono previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) circa 2 miliardi di euro. Una parte degli investimenti e delle riforme previste è legata al potenziamento della raccolta differenziata, allo scopo di renderla sempre più capillare ed efficiente e con l’obiettivo di colmare le differenze tra i territori. Una corretta gestione del riciclo dei rifiuti consente il risparmio di risorse e la riduzione dell’inquinamento, oltre a migliorare la pulizia e la salubrità delle città. I costi del sistema di gestione dei rifiuti, però, sono molto alti e hanno un impatto sui contribuenti. Il dibattito organizzato per martedì 24 maggio, alle ore 17, chiostro di Sant’Agostino-Museo dei Bretti e degli Enotri, si pone come obiettivo quello di avviare una discussione costruttiva sul ciclo dei rifiuti e la tariffa corrispondente per il servizio. L’iniziativa prevede la partecipazione dei cittadini che avranno modo di esprimere la loro opinione sull’attuale gestione del servizio e suggerire nuovi approcci metodologici. Focus dell’incontro, dunque, è individuare soluzioni applicabili per migliorare la qualità del servizio, incidendo anche sulla riduzione dei costi per i contribuenti. Alla tavola rotonda parteciperanno i docenti universitari esperti in materia, Paolo Veltri e Massimo Migliori, i consiglieri comunali Bianca Rende e Francesco Luberto, e Maria Pia Funaro vicesindaco di Cosenza.
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