REGGIO CALABRIA La prima Commissione “Affari Istituzionali” del Consiglio regionale, prima di avviare i propri lavori, ha osservato un minuto di silenzio, «per ricordare – ha detto la presidente Luciana De Francesco – Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani uccisi da Cosa Nostra il 23 maggio del ’92. La memoria di quella tragedia che ha scosso il Paese deve tradursi, specie per chi svolge ruoli pubblici, in un impegno ancora più serrato contro ogni prevaricazione mafiosa».
Il presidente Filippo Mancuso ha aggiunto: «Il Consiglio regionale della Calabria partecipa simbolicamente alla celebrazioni nazionali in occasione del trentennale della strage di Capaci, quando una terribile deflagrazione, sull’autostrada tra l’aeroporto di Punta Raisi (rinominato “Falcone – Borsellino”) e Palermo, in prossimità dello svincolo di Capaci, gettò il Paese nel più cupo disorientamento».
Il presidente Mancuso, inoltre, ha auspicato che «i calabresi, ovunque si trovino alle 17.58 – l’ora dell’esplosione – osservino un minuto di raccoglimento per ricordare chi ha sacrificato la vita per il Paese».
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