LAMEZIA TERME Oggi ricorre il trentesimo anniversario dalla strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Sta a noi ricordarne l’esempio, proseguire il loro lavoro, il loro sacrificio negli atti quotidiani della vita e nelle azioni pubbliche che facciamo in ogni luogo. Sta a noi allontanare dalla società quelle zone grigie colluse che molte volte esaltano il potere mafioso. Sta a noi stare a fianco quotidianamente ai magistrati antimafia che rischiano la vita per il nostro Paese. Sta a noi combattere le mafie all’interno dei processi e con le azioni civili. Le mafie si possono sconfiggere se parte un processo culturale dalla scuola, dal ruolo della famiglia, della società che sceglie la legalità come stile di vita.
*segretario regionale della Cgil
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