CATANZARO «E’ un segnale importante realizzare la prima comunità energetica nella Cittadella regionale. Sullo sviluppo delle comunità energetiche, Catanzaro dovrà puntare molto». Per il prof. Valerio Donato, candidato sindaco del capoluogo di regione: «In una congiuntura che segnala la precarietà del sistema energetico nazionale, il Mezzogiorno è chiamato a svolgere un ruolo primario. La nostra intenzione, è individuare una cabina primaria nel Comune di Catanzaro per co-progettare insieme agli utenti, privati cittadini, aziende, industrie, uffici e istituzioni, le opportunità per investire sulla produzione di energie rinnovabili e mettere nel circuito della comunità l’energia stessa».
Aggiunte Donato: «Sarà necessario strutturare un Ufficio Energy e redigere un programma di attuazione dell’uso efficiente dell’energia nel territorio comunale. Gli obiettivi saranno previsti dal Piano Energetico Comunale per le fonti rinnovabili (PEAC), finalizzato a favorire l’uso efficiente dell’energia, il contenimento dei consumi, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, in modo da migliorare i processi di trasformazione dell’energia, di migliorare le condizioni di compatibilità ambientale dell’uso dell’energia e la qualità dell’ambiente, a parità di servizio reso».
Inoltre, «Si cercherà di realizzare quanto previsto dalle norme vigenti, e cioè che negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, è fatto obbligo di soddisfare il fabbisogno energetico degli stessi, favorendo il ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate salvo impedimenti di natura tecnica od economica».
Sottolinea Donato: «Il modello Energy Community si caratterizza nella lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie all’innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia. Per conseguire gli obiettivi e vincere la sfida della transizione ecologica, Catanzaro intende mettere a terra le progettualità necessarie, avvalendosi delle risorse disponibili, incluse quelle che la Regione stanzia per i Comuni al di sopra dei 5mila abitanti».
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