RENDE Paloma Picasso, figlia del celebre pittore Pablo, arriva puntuale alle 11 al cubo 19b dell’Unical per presenziare all’evento “Crescere con Pablo Picasso”. La designer di fama internazionale racconta ai nostri microfoni della sua vita e del rapporto con suo padre. «Il più bel regalo mai ricevuto da lui è il mio nome. Sono stata chiamata Paloma perché rappresenta la colomba della pace», racconta. «Partecipò al congresso della pace il giorno precedente la nascita e anche quello successivo. E nella prima giornata annunciò a tutti la nascita di una figlia, che avrebbe chiamato Paloma».
Picasso artista, innovativo, poliedrico è ritenuto – al pari di Geroges Braque – padre del cubismo. Dipinse nel 1937 “Guernica”, uno dei più celebri capolavori realizzato in soli due mesi. L’opera fece il giro del mondo, diventando simbolo del conflitto fratricida che si stava consumando in Spagna. Le truppe del generale Francisco Franco bombardarono la cittadina basca, radendola al suolo. Oggi come allora, il mondo è ancora in guerra. «Credo sia necessario far vedere a tutti Guernica, una guerra o un’altra fa poca differenza. Mio padre ha dipinto “Guernica” in occasione del bombardamento del 1937, ma il il contenuto del messaggio lanciato con quel quadro vale anche per il conflitto in Ucraina, non importa quale guerra si combatta, il messaggio è il medesimo così come la sua forza». (f. b.)
x
x