COSENZA E’ terminata dopo poco più di due ore, la testimonianza dell’ex pm di Castrovillari Ottavio Abbate. Chiamato a deporre nel processo sulla morte di Denis Bergamini, il magistrato ha cercato di fare chiarezza su alcune incongruenze emerse nel corso dell’escussione di due dei tre testimoni oggi chiamati a deporre in aula (leggi qui). «Il verbale redatto è genuino – dice il testimone – l’ispezione è stata conclusa dal dottore Raimondi» e sul perché manchi la firma del camice bianco sul documento, lo stesso ex pm non è in grado di dare una risposta. «Non conosco il motivo». Inoltre, sempre secondo il testimone il «cadavere del calciatore sarebbe stato ispezionato e verificata la rigidità muscolare. Un racconto che confligge con quanto invece dichiarato dal dottore Raimondi che ha confessato di non aver svolto nessun esame. La posizione dell’ex pm è agli antipodi rispetto al racconto dell’altro testimone, il maresciallo Carbone. Il militare, in aula, ha sostenuto di non aver mai toccato il corpo, rimasto addirittura con indosso gli indumenti. Secondo Abbate, infine, «Il corpo senza vita di Denis sarebbe stato privo di indumenti nella parte dal busto al collo e coperto solo nella parte inferiore». (f.b.)
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