ROSETO CAPO SPULICO «Gli incresciosi episodi registrati nell’Alto Ionio Cosentino in questi ultimi periodi stanno creando non poca preoccupazione nelle Comunità del territorio. L’incendio doloso – scrive in una nota il sindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia – ai danni di una ditta impegnata nei lavori del Terzo Megalotto della Ss106 Roseto Sibari, che ha causato danni per circa 300.000 euro agli imprenditori della ditta Laino, ha allertato la popolazione e le istituzioni circa il pericolo di tentativi di infiltrazioni criminose in un lembo di Calabria notoriamente lontano da queste dinamiche. Sempre in quest’ultimo periodo – continua la nota – si sono verificati alcuni episodi incendiari di natura dolosa ad alcuni veicoli nel territorio di Trebisacce, che, nonostante la probabile diversa matrice, hanno alimentato un clima di apprensione nei cittadini. Alla luce di questi episodi, il sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia – prosegue la nota – nei giorni scorsi ha interpellato con una missiva il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, affinché si valuti la possibile convocazione del Comitato per la sicurezza e l’Ordine pubblico nell’Alto Ionio Cosentino. “Sono fortemente convinta che lo Stato e le istituzioni che lo rappresentano sapranno rimarcare la propria presenza sul territorio e rispondere con forza a questi atti criminosi. L’Alto Ionio è un territorio fatto di gente onesta e laboriosa, che nulla ha a che fare con tale mentalità. Tenere lontani gli eventuali tentativi di infiltrazione criminosa su questo territorio e su questa grande opera che sta nascendo è il primo obiettivo da raggiungere per garantire ai Cittadini sicurezza e legalità”».
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