COSENZA Atti persecutori ai danni dell’ex convivente. Con questa accusa i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato, in flagranza di reato, un 40enne. In particolare, i militari, a seguito della segnalazione di una presunta aggressione in famiglia giunta alla centrale operativa, si sono recati in un’abitazione del centro di Cosenza. Giunti sul posto, i carabinieri riuscivano a neutralizzare l’aggressore che era giunto nell’abitazione della vittima proprio in quel momento. La vittima, una donna di 51 anni, ha raccontato ai militari diversi atti persecutori subiti dall’ex convivente. Dopo verifiche, i carabinieri sono riusciti ad accertare che l’uomo, nel corso della giornata, avesse commesso reiterate condotte di minacce e molestie nei confronti della ex convivente, tali da cagionare un perdurante e grave stato di ansia e di paura.
Per tali motivi il 40enne è stato arrestato in flagranza di reato per il delitto di “atti persecutori” e, al termine delle formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio direttissimo, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Cosenza.
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