CROTONE Furto aggravato e violazione delle normative in materia urbanistico-edilizia. Con queste accusa i carabinieri della Stazione di Santa Severina, in provincia di Crotone hanno arrestato un pensionato di 70 anni di Rocca di Neto.
In particolare, la pattuglia mentre transitava nelle ore notturne, sulla strada che costeggia l’argine del fiume “Neto”, nella Località “Gips” di Castelsilano, ha notato un escavatore, che, sulla sponda del corso d’acqua, era impegnato in alcuni lavori di scavo. Un’attività sospetta che ha indotto i militari a recarsi sul luogo per svolgere più approfonditi accertamenti. A seguito delle indagini, i carabinieri sono riusciti ad appurare che l’attività, perpetrata su terreni demaniali, non era autorizzata. I carabinieri, pertanto, hanno bloccato il 70enne che aveva già caricato materiale inerte nei cassoni di due camion e che si stava apprestando a condurre in luoghi distanti da quello, dove erano stati effettuati gli prelievi illeciti.
Dopo essere stato portato nella caserma del Reparto procedente per l’espletamento degli ulteriori accertamenti di rito, il pensionato è stato arrestato, tra l’altro, per “furto aggravato” e “violazione delle normative in materia urbanistico – edilizia”. Subito dopo è stato rimesso rimesso in libertà, ai sensi dell’art. 121 delle disposizioni attuative del Codice di Procedura Penale. Mentre sia i mezzi adoperati per l’attività illecita che che i materiali inerti illecitamente asportati, ammontanti a circa 500 mc., per un valore di 10mila euro, sono stati sottoposti a sequestro penale.
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