CARLOPOLI La sostenibilità ambientale non è solo uno slogan, una semplice bandiera da ostentare, ma una scelta consapevole da applicare a tutti i processi di realizzazione, packaging e distribuzione di un prodotto. Un modo concreto, soprattutto da parte di chi è chiamato alla responsabilità dello sviluppo del territorio, per contribuire ad una gestione sostenibile delle risorse naturali. Una scelta in linea con l’anima green che contraddistingue il modo di estrarre, conservare e distribuire le acque adottato dalla “Leo” fin dalla nascita dell’azienda. Seguendo questa strategia sensibile al tema dell’ambiente, quella preziosissima risorsa che nasce dalla storica sorgente di Buccinasco, nel cuore della Sila Piccola catanzarese, finisce nelle mani di chi apprezza tutte le doti che possiedono le acque Leo: basso residuo fisso, bassa durezza, basso contenuto di sodio e oligoelementi equilibrati.
Doti uniche che si coniugano, appunto, con una politica aziendale attenta all’ambiente attraverso una serie di iniziative concrete, non di facciata, che vanno in questa direzione. A partire da un processo di estrazione attento al consumo che centellina il lavoro per non sprecare neanche una goccia d’acqua. Assicurando così la corretta gestione della risorsa idrica locale.
Rispettosa del territorio, grazie all’equilibrato sistema adottato all’interno dello stabilimento di Carlopoli nel modo di lavorare quelle acque, mantenendo inalterate le sue caratteristiche naturali.
Ma che passa anche attraverso la scelta di utilizzare materiali amici dell’ambiente. L’azienda, infatti, ha deciso di conservare la qualità delle sue acque utilizzando esclusivamente bottiglie integralmente riciclate e riciclabili. Si tratta di bottiglie realizzate al 100% in Pet, in linea con quell’economia circolare alla base del modello di sviluppo di filiere produttive virtuose e rispettose dell’ambiente.
Una scelta green, dunque, che viene confermata ancora una volta da un’altra precisa decisione aziendale: adottare l’involucro trasparente, per questo senza alcun logo, nel sistema di impacchettamento delle confezioni da sei bottiglie. Un sistema semplice, immediato ed efficace che garantisce una maggiore facilità nel processo di recupero e riuso della plastica che avvolge l’intero fardello. Anche qui nell’ottica della tutela dell’ambiente e della sostenibilità del processo produttivo portato avanti dallo stabilimento Leo.
Un sistema che permette, grazie a quella scelta consapevole, di allungare il ciclo di vita dei prodotti consentendo anche di ridurre al minimo i rifiuti da conferire in discarica. Valorizzando cioè la filosofia che risulta vincente per gestire al meglio il ciclo dei rifiuti sul territorio e che si basa sulla “regola delle 3 R”: ridurre i rifiuti, riciclare i prodotti e riutilizzarli dandogli nuova vita. Economia circolare, dunque, che diviene garanzia di nuovo paradigma produttivo che premia lo sviluppo locale e anche l’occupazione di qualità, coniugandoli con il rispetto dell’ambiente.
Tanti piccoli accorgimenti adottati anche nel processo di commercializzazione delle Acque Leo che danno il segnale di una strategia fortemente orientata alla sostenibilità ambientale. Ne è esempio concreto la decisione del management aziendale della “Leo” di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente. Da anni, in tal senso, l’azienda ha scelto di utilizzare energie da fonti rinnovabili per alimentare la linea di produzione dello stabilimento di Carlopoli.
Questo consente di partecipare attivamente alla diminuzione delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera e del consumo di energie da combustibili fossili. Aspetti che assieme alle iniziative avviate, nell’ottica di spingere sulla direttrice dell’economia circolare, tratteggiano una policy aziendale fortemente orientata alla tutela dell’ambiente.
Una strategia complessiva che fa da corollario ad una rete di distribuzione su tutto il territorio calabrese di un prodotto d’eccellenza che fa della purezza e della qualità delle sue acque le sue doti principali. La sorgente dell’Acqua Leo, infatti, si trova a un’altitudine di mille metri sul livello del mare nell’Altopiano della Sila. In un ambiente incontaminato le acque vengono sapientemente intercettate e imbottigliate attraverso un processo rapido – in linea con il corretto uso delle risorse idriche – che ne garantisce le caratteristiche note da tempo. Ad iniziare dal basso residuo fisso: appena 85,4 mg/l. Una caratteristica che rende l’Acqua Leo molto leggera, favorendo l’idratazione e il ricambio liquido e facilitando la diuresi. A cui si somma il basso contenuto di sodio: solo 12,8 mg/l. Una qualità che rende l’Acqua Leo particolarmente consigliata in questi casi ed anche in tutte quelle condizioni – quali scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa e cirrosi epatica – che richiedono uno scarso apporto di sodio. Inoltre, l’Acqua Leo garantisce un giusto ed equilibrato apporto di minerali ed oligoelementi in grado di curare la salute e depurare bene l’organismo. Il tutto racchiuso in un Ph ideale che rende particolarmente gradevole il gusto di bere. Qualità delle acque, benessere per le persone e tutela dell’ambiente. Un trittico di virtù che dimostra come è possibile produrre bene senza danneggiare il territorio e soprattutto fare impresa virtuosa in terra di Calabria.
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